Viadana, 'Un Posto per la Vita' è pronto ad ospitare donne vittime di violenza
L’appartamento sarà gestito dall’associazione CAV- Centro Anti Violenza di Mantova in collaborazione con l’ASC Oglio Po
VIADANA – L’Azienda Speciale Consortile Oglio Po ha rinnovato la convenzione con il Comune di Viadana e il CAV – Centro Anti Violenza “Casa di Maria Clotilde” di Mantova per la gestione di un appartamento rivolto a donne, sole o con figli minori, vittime di violenza ed in situazione di emergenza economico/sociale.
In questo alloggio le ospiti potranno trovare protezione, accoglienza e iniziare un nuovo progetto di vita volto all’autonomia e al reinserimento sociale, grazie al supporto delle operatrici del CAV, di volontari locali e del case manager definito da ASC Oglio Po.
“Un posto per la Vita” risulta un’importante sperimentazione che permette di affrontare concretamente la problematica della violenza di genere, sempre più emergente, e che necessita di servizi e spazi in grado di dare risposte e soluzioni tempestive, come sottolinea la Presidente ASC Oglio Po Maria Grazia Tripodo: “L’emergenza epidemiologica ha acuito in maniera allarmante il numero di episodi di violenza all’interno delle mura domestiche, cresciuti, a livello nazionale, del 51%.
E’ a partire da questa consapevolezza che l’ASC Oglio Po ed il Comune di Viadana hanno voluto accelerare la messa a punto di uno spazio idoneo per l’accoglienza di donne vittime di violenza.
I mesi di lockdown hanno contribuito ad aggravare la situazione: siamo di fronte ad un’emergenza nell’emergenza! L’obbligo di rimanere chiusi in casa ha costretto le donne a sottostare ad un controllo costante dei propri compagni/mariti, con conseguente sensibile riduzione del numero delle denunce ed un maggior numero di maltrattamenti fisici e psicologici.
La collaborazione con il CAV di Mantova evidenzia la necessità di costruire una rete tra istituzioni e terzo settore perché le donne in difficoltà del nostro territorio non si sentano sole. Al progetto hanno partecipato anche alcune volontarie dell’Associazione di volontariato “Rete Rosa”, del Centro Consulenza Familiare di Viadana e cittadini del territorio viadanese opportunamente formate sugli aspetti psicologici e sociali relativi all’accoglienza negli spazi messi a disposizione.
Spero che questo progetto dia l’avvio ad altre iniziative e servizi che mettono al centro dell’azione la tutela della vittima e la prevenzione della violenza di genere.”
Lo spazio in questione era stato riqualificato nei mesi scorsi dal Comune di Viadana grazie all’erogazione di un contributo da parte di ATS Valpadana pari a 23.310 euro e, a seguito di completo allestimento da parte di dell’Azienda Speciale, l’alloggio potrà iniziare ad ospitare donne residenti nei 10 comuni consorziati.
Si tratta di una risposta innovativa sul territorio viadanese e l’obiettivo è quello che nella programmazione futura possano essere individuati altri spazi idonei in modo da implementare servizi analoghi.
“Il CAV di Mantova-Centro Antiviolenza “Casa di Maria Clotilde” ringrazia ASC Oglio Po e il Comune di Viadana per l’opportunità di ampliare la propria offerta di ospitalità con un nuovo bellissimo alloggio” afferma la Presidente CAV Mantova Marzia Monelli che prosegue “Questa partnership rafforza il rapporto di fiducia e collaborazione già consolidato da tempo tra Cav e PDZ di Viadana e consente al nostro Cav di sperimentarsi in una nuova avventura.
Metteremo a frutto l’esperienza maturata in questi anni, in cui abbiamo aiutato più di 300 donne con i loro bambini a uscire da situazioni di maltrattamenti e violenze. Siamo fermamente convinte che queste contaminazioni e scambi di esperienze saranno importantissimi per rafforzare sempre più la rete territoriale di Mantova”.
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