Opinioni

Ambientalisti: "Autostrada Cremona Mantova: un conto sempre più salato?"

La Regione potrebbe infatti, in un caso, trovarsi a dover risarcire il concessionario con una cifra di decine e decine di milioni di euro dei contribuenti lombardi

Cremona Mantova, interviene il Coordinamento Comitati No autostrade Cr-Mn e Ti-Bre – Legambiente Lombardia WWF Cremona – Legambiente Cremona – Italia Nostra Cremona e Mantova Stati Generali Clima Ambiente e Salute della Provincia di Cremona.

Pongono tutta una serie di questioni rimaste in sospeso gli ambientalisti.

Dal dibattito del recente consiglio comunale di Casalmaggiore – scrivono gli ambientalisti – sul tema della tangenziale, sarebbero emersi alcuni particolari che rivelerebbero l’esistenza di una trattativa in corso tra la società regionale Aria spa, in qualità di concedente, e la concessionaria del progetto autostradale Cremona-Mantova, Stradivaria spa, per addivenire alla rescissione del relativo contratto di concessione.

Questa trattativa, se confermata, sorprenderebbe alquanto, dal momento che lo stesso assessore regionale ai trasporti, Claudia Maria Terzi, in risposta ad una recente interrogazione del consigliere Marco Degli Angeli sullo stato dell’arte di tale progetto, non ha per nulla fatto riferimento a ciò, limitandosi a dichiarare che si era ancora in una fase di studio e di approfondimento della documentazione prodotta dal concessionario in ordine al progetto definitivo e alla sua sostenibilità finanziaria.

Chiediamo pertanto al presidente Fontana di conoscere se sia veramente in corso una tale trattativa, quali eventualmente le motivazioni che avrebbero portato a questa scelta, e soprattutto, se esiste in proposito una specifica delibera di indirizzo della Giunta regionale, che autorizzi Aria spa ad operare con questo preciso mandato.

Oltre che ad una questione di trasparenza politica e amministrativa, sottolineiamo anche l’importanza delle conseguenze economiche che potrebbero derivare, se confermata, da questa trattativa. La Regione potrebbe infatti, in un caso, trovarsi a dover risarcire il concessionario con una cifra di decine e decine di milioni di euro dei contribuenti lombardi.

Ribadiamo alla Regione Lombardia la richiesta di dichiarare decaduta la convenzione di concessione, ai sensi dell’art. 36 della stessa, che prevede che nulla sia dovuto al concessionario nel caso in cui sia dimostrata la sua incapacità tecnico-economica e/o patrimoniale di portare avanti un progetto, quello autostradale, per il quale si è aggiudicata una gara pubblica in qualità di soggetto proponente. Tesi quest’ultima da noi sempre sostenuta, nonché documentata e formalizzata alla Regione con apposita istanza nell’ottobre del 2013.

Chiediamo infine di conoscere se si intenda, in questo modo, abbandonare definitivamente il progetto dell’autostrada Cremona-Mantova, o sesi pensi invece di realizzarla con un’altra architettura societaria, e, in questo caso, con quali risorse, dal momento che la Regione stessa lo ha sempre valutato insostenibile sul piano finanziario, sia in fase di realizzazione che di gestione“.

redazione@oglioponews.it

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...