Cronaca

Truffa del cibo da asporto non pagato: stavolta la vittima è una pizzeria di Cingia de Botti

Ha colpito ancora la truffatrice seriale già denunciata dai Carabinieri lo scorso gennaio (leggi qui: Ordina cibo e bevande per
 2400 euro e si dilegua senza 
saldare: denunciata 40enne) in seguito alle denunce presentate dai titolari di 14 esercizi commerciali della provincia, dopo che era riuscita a farsi consegnare cibo da asporto senza pagarlo.

Stavolta la donna, una 40enne residente a Vescovato, ha messo in atto lo stesso stratagemma con il titolare di una pizzeria di Cingia de Botti, da cui la donna si era fatta consegnare cibo da asporto per un valore complessivo di 106,50 €.

Il titolare, resosi conto di quanto accaduto, si è recato alla stazione dei carabinieri di Scandolara Ravara, che dopo i dovuti accertamenti hanno riscontrato che si trattava proprio della stessa persona. La 40enne, disoccupata, è stata quindi denunciata nuovamente in stato di libertà.

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