Cronaca

Don Andrea Spreafico positivo: "Sto bene, sintomi passati. Ecco come si organizza la parrocchia"

Intanto a Cicognara è stato chiuso il bar dell’oratorio, così come è stata sospesa la catechesi, che era appena ripartita in presenza e ora si terrà a distanza. “Questo però non ha nulla a che vedere con la mia positività - precisa don Andrea - dato che tale passaggio è dovuto alla zona arancione istituita in Lombardia".

CICOGNARA (VIADANA) – Sta meglio don Andrea Spreafico, il parroco delle parrocchie di Cicognara, Cogozzo e Roncadello risultato positivo al Covid dopo un tampone nasofaringeo. Lo stesso sacerdote aveva annunciato la sua positività su Facebook nei giorni scorsi. “In realtà posso direi di vivere una positività quasi da asintomatico – precisa don Andrea – dato che non ho mai avuto febbre. Tuttavia mi sono accorto che qualcosa non andava in modo abbastanza curioso: solitamente in febbraio e marzo soffro di raffreddore, con perdita di sapori e odori, tanto è vero che ho sempre rifiutato invito a pranzo in questa stagione, specificando appunto questo mio problema. Tuttavia quest’anno ho avuto anche un fastidioso mal di testa e questa per me è una novità, che mi ha spinto a fare il tampone. Alla fine ero – e sono tuttora – positivo al Covid, anche nel mentre i piccoli dolori sono spariti e ora sento pure odori e sapori. Quello che non mi spiego è come sia potuto avvenire il contagio, tenendo conto che in chiesa così come in parrocchia rispettiamo tutti i dettami prescritti dal DPCM”.

Con la positività di don Andrea è scattata anche una sorta di corsa alla solidarietà per garantire le funzioni domenicali (e prefestive): “Le quattro messe che solitamente celebro personalmente, non avendo un vicario, sono state celebrate da don Alessandro Maffezzoni, vicario a Sabbioneta, da don Luca Bosio, vicario a Viadana, da don Arrigo Duranti, vicario a Casalmaggiore, e dal rettore del seminario di Cremona don Marco D’Agostino. Per quanto riguarda le messe feriali, invece, che noi celebriamo il martedì, il mercoledì e il giovedì, i parrocchiani si sono organizzati per leggere e commentare il Vangelo, con una liturgia un po’ diversa dal solito”.

Intanto a Cicognara è stato chiuso il bar dell’oratorio, così come è stata sospesa la catechesi, che era appena ripartita in presenza e ora si terrà a distanza. “Questo però non ha nulla a che vedere con la mia positività – precisa don Andrea – dato che tale passaggio è dovuto alla zona arancione istituita in Lombardia. Sfruttiamo la tecnologia e il canale YouTube della parrocchia per somministrare ai nostri ragazzi alcuni quiz e per fare lezione. Io, da casa e in isolamento, posso così aiutare le catechiste a correggere i lavori”.

Giovanni Gardani

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