Cronaca

Raddoppio: Consiglio Lavori Pubblici invita RFI a tenere conto delle osservazioni dei comuni

Due nuclei si sono interfacciati, da Cremona e da Mantova con rispettive Province e Comuni. Cremona, Piadena Drizzona, Calvatone e Tornata da un lato; Mantova, Curtatone, Castellucchio, Marcaria e Bozzolo dall’altro. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Un incontro on line si è tenuto venerdì mattina dalle ore 10, con il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici a Roma che ha licenziato il parere vincolante sul raddoppio ferroviario Mantova-Cremona-Codogno, finanziato nel primo tratto per 490 milioni di euro dal Governo. Sessantacinque pagine di relazione e diverse criticità. Due nuclei si sono interfacciati, da Cremona e da Mantova con rispettive Province e Comuni. Cremona, Piadena Drizzona, Calvatone e Tornata da un lato; Mantova, Curtatone, Castellucchio, Marcaria e Bozzolo dall’altro. I problemi sono noti e sono stati riconosciuti dal Consiglio Superiore che ha accolto con favore le osservazioni, invitando RFI e ItalFerr a tenerne conto. E poi c’è l’ultimo inghippo, nel concreto non da poco, della linea che rimarrebbe ferma quattro anni, con i disagi conseguenti, in particolare per i pendolari.

Giovanni Gardani

 

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