Cronaca

Infrastrutture, ponte e tangenziale, OdG bipartisan per discuterne con i referenti tecnici e politici

Dopo la riunione e con il testo emendato, con l'aggiunta dell'invito alla componente politica, l'eliminazione del discorso sensori, l'aggiunta della tematica Gronda Nord a quella del ponte, l'inclusione come auditore del presidente del Comitato TPT Paolo Antonini, l'Odg è stato approvato all'unanimità

CASALMAGGIORE – Aveva chiesto un Consiglio Comunale Straordinario Annamaria Piccinelli (Vivace e Sostenibile), per avere delucidazioni sulla questione Ponte. Istallazione sensori, nuovo ponte e passaggio ad ANAS delle provinciali: queste le questioni aperte. Un Consiglio in cui fossero coinvolti il presidente del Comitato Treno Ponte Tangenziale Paolo Antonini, il direttore dell’ANAS Massimo Simonini, il provveditore alle opere pubbliche per Lombardia ed Emilia Romagna Pietro Baratono, il presidente della provincia di Parma Diego Rossi, il dirigente al servizio viabilità della provincia di Parma Giampaolo Monteverdi, il primo cittadino di Colorno Christian Stocchi e e il presidente della Provincia di Cremona Mirko Signoroni.

Le tematiche da discutere, per la consigliera d’opposizione, avrebbero dovuto essere il cronoprogramma per la progettazione e la realizzazione del nuovo ponte (in considerazione del fatto che la vecchia struttura tutt’ora in uso è stata garantita dai tecnici per non più di una decina d’anni, e un paio d’anni sono passati da quando fu data la tempistica), la questione finanziamenti, i sensori, e infine il passaggio delle ex statali, ora provinciali asolana e castelnovese a ANAS.

La richiesta era stata formulata mesi addietro e poi l’OdG non era stato discusso. Nel frattempo è caduta la richiesta per i sensori che sono stati istallati e stanno per essere messi in funzione.

A rispondere alla richiesta di Annamaria Piccinelli il sindaco Filippo Bongiovanni. “L’istallazione dei sensori sta per essere conclusa di fatto – ha spiegato il primo cittadino – e i finanziamenti di quell’opera (i sensori) erano già nei 6 milioni di euro che stanziò l’allora governo per intervenire sull’opera. Quel progetto originale fu suddiviso in due step, perdendo così un annetto buono per installarli però quello era un progetto sperimentale che ha coinvolto l’università di Parma. I tempi sono andati un po’ lunghi. Mi sono sentito spesso col presidente della provincia di Parma Diego Rossi per capire e finalmente sono arrivati”.

Consiglio straordinario aperto? Adesso non si può, con tutte le limitazioni legate al Covid. Questa la risposta del sindaco, che però ha convenuto che sul ponte nuovo non bisogna abbassare la guardia: “Non è possibile fare consigli aperti – ha aggiunto – tuttavia mi sembra interessante capire a che punto è la progettazione. L’ultima notizia che ho dalla provincia di Parma è che loro hanno già avuto i fondi e sono stati incaricati per progettazione e studio di fattibilità. Però qui il tempo passa e noi abbiamo bisogno di progetti definitivi e dei relativi finanziamenti e quindi bisogna accelerae. Tutto è legato alla sua terza richiesta, quella relativa al passaggio delle provinciali ad ANAS dalle provincie che si sa, non hanno soldi se non quelli che passano regioni o stato. In questo senso mi preme ricordare che col DPCM del 21 novembre 2019 pubblicato in Gazzetta Ufficiale nel gennaio 2020 è già ufficiale questo passaggio sia della 343 che della 358. Di solito per i passaggi di consegne passano un anno, un anno e mezzo. In Umbria, dove questo passaggio è già avvenuto ci hanno impiegato oltre un anno e mezzo quindi non è una cosa così semplice”.

“Se le interessa – ha concluso il sindaco – noi possiamo cercare di convocare una capigruppo commissione come si è fatto per Padania Acque (in streaming, ndr) e cercare di avere questo appuntamento on line. Di fare una teleconferenza. Non è così bello come avere la cosa in presenza ma a noi interessano le cose pratiche. Quindi se accetta potremmo fare questa cosa che potrebbe risultare interessante”.

CNC ha da par suo, tramite il capogruppo Fabrizio Vappina, manifestato perplessità sulla modalità ‘aperta’ e non solo per le norme legate al Covid ma anche perché il fatto di far intervenire la gente sulla questione avrebbe potuto ‘depotenziare’ le richieste possibili da fare ai referenti invitati. Piccinelli ha specificato che per ‘aperto’ intendeva agli ospiti, e non al pubblico. Il sindaco ha specificato che il direttore generale di ANAS Simonini difficilmente sarebbe stato raggiungibile e Piccinelli ha chiesto la presenza di almeno un delegato proprio per l’importanza di avere qualcuno di ANAS per poter magari affrontare anche questioni aperte (come la Gronda).

Pierluigi Pasotto (CNC) ha chiesto la presenza della componente politica, qualcuno del Ministero. “Essendo i portatori del portafoglio e del borsellino è meglio che ci siano anche perchè la domanda è se arrivano i fondi, se ci sono già, se verranno stanziati”. Il sindaco si è trovato daccordo con la richiesta.

Il presidente del Consiglio Francesco Ruberti, dopo aver demandato alla Capigruppo la convocazione del Consiglio nella modalità streaming, ha espresso qualche perplessità sulla presenza del Comitato Treno Ponte Tangenziale demandando però la decisione alla maggioranza. “Un organo elettivo, in base al voto, rappresenta tutta la cittadinanza – ha chiarito il presidente del Consilgio Comunale – il sindaco eletto non è stato eletto da tutti ma rappresenta tutti, il comitato si è autocostituito dando una sua idea e una sua interpretazione di quelle che potevano essere le soluzioni. E’ un pensiero assolutamente mio e ci tenevo a dirlo, poi se la maggioranza lo vuole votare sono assolutamente daccordo”.

Dopo Ruberti è intervenuto Mario Daina (CNC): “Chiederei che parlando di asolana e ritenendo il ragionamento della tangenziale molto collegata sia dal punto di vista tecnico che politico al ragionamento che veniva fatto prima, rispetto al ponte e rispetto al ragionamento del passaggio ad ANAS. Se si fa un ragionamento invitando tutte le persone citate oltre alla componente politica che è quella decisiva, chiedo di fare un unico documento poiché ritengo che il ragionamento tangenziale sia molto collegato al passaggio dell’asolana all’ANAS e anche legato ad un ragionamento infrastrutturale come opera di compensazione. Anche relativamente al fatto che adesso si sta discutendo della Cremona Mantova, è stato deciso che si farà anche se al momento si sono impantanati anche perché Stradivaria reclama 5 milioni in più rispetto all’offerta che è stata fatta ma superato quello, mi dicono, oggi ho parlato sia con Pizzetti che con Piloni. Oggi come sottosegretario c’è Morelli, della Lega quindi invito tutti quanti a fare pressione dal punto di vista politico. Stando il fatto che però la TiBre sembra essere tramontata la soluzione è legare la tangenziale al passaggio ad ANAS dell’asolana e farne opera collegata al ponte. Chiedo un ordine del giorno che tenga conto di tutte le problematiche messe insieme perché l’una vive dentro alle ragioni dell’altra”.

Annamaria Piccinelli ha difeso la presenza del Comitato: “Sono anche io molto concreta e molto pratica. Sul nostro territorio il Comitato ha agito per la questione del ponte per anni, interessandosi e documentandosi, in una prima fase proponendo e mostrandosi aperto verso soluzioni alternative e in questa nuova fase tenendo accesa l’attenzione verso il nuovo ponte e quindi al di là che sia organo politico eletto o non eletto si è sempre dato da fare in maniera volontaria e scientifica su questo argomento. Direi che è una fonte e un serbatoio di informazioni importante, noi non siamo tuttologi e i comitati che si occupano in modo specifico da anni sono risorse che dovremmo tenere molto care. Se io mi sono mossa in questo senso è anche per una loro denuncia. Avere persone di questo livello che si stanno informando, documentando e esprimendo con competenza è auspicabile”. La Piccinelli ha accolto anche il suggerimento del consigliere Daina.

A quel punto però sul Comitato ha voluto chiarire il presidente del Consiglio Ruberti: “Non discuto assolutamente sulla bontà dell’intento del comitato, ne sulle proposte fatte ne sull’impegno che ci hanno messo, anzi tanto di cappello. Io ho soltanto fatto presente che è un organo autocostituito, non ha una sostanza giuridica. Il mio è un parere puramente tecnico, poi ripeto, se la maggioranza ritiene che è giusta la presenza del comitato è giusto che ci sia”.

A quel punto si è riunita la capigruppo in sala giunta. Dopo la riunione e con il testo emendato, con l’aggiunta dell’invito alla componente politica, l’eliminazione del discorso sensori, l’aggiunta della tematica Gronda Nord a quella del ponte, l’inclusione come auditore del presidente del Comitato TPT Paolo Antonini, l’Odg è stato approvato all’unanimità.

Nazzareno Condina

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