RSA Grassi, lettera dei familiari. Cavatorta: "Terremo fede alla promessa di aiuto"
Nicola Cavatorta: "Non appena avremo terminato la redazione del bilancio previsionale, onde evitare di esporci con cifre che non corrispondano al vero, sarà comunicato l'importo da destinare alla fondazione"
VIADANA – L’amministrazione viadanese si è presa l’impegno di ‘aiutare’ la RSA Grassi dal punto di vista economico, e lo farà, appena possibile. Appena cioé verrà redatto il bilancio previsionale capendo a quel punto in che modo – e per quale cifra – il comune potrà esporsi. A sollecitare la presa di posizione del sindaco Nicola Cavatorta una lettera del Comitato familiari degli ospiti della RSA Carlo Louisa Grassi che si chiedevano come mai, dopo il Consiglio Comunale, fosse calato il silenzio sul contributo.
“Nel Consiglio Comunale del 29 gennaio, l’ampio dibattito sulla RSA di Viadana aveva trovato la disponibilità da parte dell’Amministrazione Comunale a dare un contributo straordinario e da parte del CdA della RSA di Viadana di ridurre sensibilmente il costo delle rette.
Da allora non abbiamo ricevuto notizie in merito e le famiglie degli ospiti della RSA di Viadana si stanno chiedendo il motivo di questo silenzio. Le famiglie sono preoccupate in quanto devono poter fare le necessarie valutazioni e prendere decisioni di conseguenza.
In questi giorni poi le famiglie sono solleticate da un volantino che la RSA di Bozzolo ha lasciato presso i negozi di Viadana, dove si propaganda l’apertura a nuovi ingressi con i relativi recapiti per avere informazioni e soprattutto si specifica che il costo della retta ammonta a 52,60 euro al giorno contro i 63 euro (posto letto in camera doppia) richiesti dalla RSA di Viadana; 10 euro di differenza che diventano 3.650 in un anno, che non trovano giustificazione.
Invitiamo pertanto il Sindaco a determinare nel più breve tempo possibile il contributo promesso, vincolando lo stesso ad una nuova delibera da parte della RSA di Viadana che preveda un aumento massimo di 1 euro al giorno della retta, in modo da mantenere il costo complessivo in 56 euro, abbastanza in linea con quanto praticato dalle RSA limitrofe.
Come Comitato Famiglie, abbiamo sollecitato un incontro con il CdA della RSA di Viadana al fine di porre le basi per una costruttiva e solida collaborazione, unico modo per ristabilire un clima di fiducia e per portare avanti l’unica strategia possibile che è quella di occupare i posti disponibili nel più breve tempo possibile. Per raggiungere questo obiettivo, condizione indispensabile è che il costo della retta sia allineato alle RSA limitrofe.
Prima del Covid le RSA avevano lunghe liste di attesa; oggi invece, chi più chi meno, tutte hanno posti disponibili e la ‘concorrenza’ si fa sentire (riferimento al volantino della RSA di Bozzolo).
Il Comitato si pone l’obiettivo di essere parte attiva e qualificante per la RSA di Viadana; per le famiglie che già hanno un ospite o per quelle che dovranno decidere se portare il loro parente presso la RSA di Viadana, sapere di avere un Comitato a cui rivolgersi in caso di necessità, un Comitato che porta avanti gli interessi comuni con molta più forza di quanto potrebbe fare la singola famiglia, dovrà diventare un elemento distintivo e preferenziale per la RSA di Viadana rispetto alle altre RSA.
Attendiamo fiduciosi che la situazione si ricomponga e che si possa proseguire in buona armonia verso l’unico vero obiettivo che dovrebbe guidare le scelte da parte di tutti, il ritorno alla prosperità della RSA di Viadana”.
Nicola Cavatorta al momento non può quantificare quale sarà l’impegno del comune con una cifra precisa per cui è impossibile, stando così le cose, pensare di quanto verranno eventualmente rimodulate le rette. L’impegno però resta quello preso in Consiglio.
“Come già specificato nell’Atto di Indirizzo per intervento straordinario a sostegno popolazione anziana ospite presso la RSA Grassi approvato nella giunta del 27 gennaio in cui si è espresso l’indirizzo di reperire, nei limiti delle disponibilità finanziarie di bilancio e tenuto conto degli equilibri di bilancio, le risorse economiche per finanziare un intervento a favore della popolazione anziana tramite il sostegno straordinario a favore della RSA Fondazione Carlo e Louisa Grassi, contenendo in questo modo l’incremento delle tariffe applicate agli ospiti dalla RSA causato dell’aumento dei costi delle prestazioni socio-assistenziali e successivamente durante il consiglio comunale del 29 gennaio, non appena avremo terminato la redazione del bilancio previsionale, onde evitare di esporci con cifre che non corrispondano al vero, sarà comunicato l’importo da destinare alla fondazione”.
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