Cronaca

PalaFarina, corsa contro il tempo per la consegna al 31 marzo: altrimenti via alle penali

La penale, infatti, è stata quantificata dall’amministrazione comunale viadanese in una cifra pari a 2.230 euro per ogni giorno di ritardo rispetto alla scadenza. La ditta, dunque, ossia l'associazione temporanea di imprese Camero Ferramenta-Tieni Costruzioni ha due soluzioni...

VIADANA – Sono da poco passati (era l’8 febbraio) i sei anni esatti dal crollo del PalaFarina di Viadana. E se è vero che inevitabilmente la data di consegna lavori si avvicina, va altresì sottolineato che difficilmente il termine fissato per il 31 marzo sarà rispettato. Questo perché mancano ancora lavori per 280mila euro e il tempo ormai stringe. Tuttavia, se la data del 31 marzo non venisse rispettata, il comune sarebbe pronto a rivalersi sull’azienda costruttrice. La penale, infatti, è stata quantificata dall’amministrazione comunale viadanese in una cifra pari a 2.230 euro per ogni giorno di ritardo rispetto alla scadenza. La ditta, dunque, ossia l’associazione temporanea di imprese Camero Ferramenta-Tieni Costruzioni ha due soluzioni: o mettersi il cuore in pace e, avanzando con questo ritmo, prepararsi a pagare e perdere così parte dell’appalto; oppure alzare la velocità e la produttività in questi giorni (un mese e mezzo circa) che mancano alla consegna.

Tutto questo senza fare ovviamente mancare la “qualità” dei lavori, per una struttura già martoriata negli anni passati da diverse mancanze, come ha confermato il crollo dell’8 febbraio 2015. Il sindaco Nicola Cavatorta ha altresì precisato che non tutte le opere sono soggette alla penale indicata: in alcune circostanze, per quello che ad esempio riguarda i cementi, è stato lo stesso comune a chiedere alla ditta di aspettare la bella stagione, perdendo dunque un paio di settimane – le più piovose – tra dicembre e gennaio. La corsa contro il tempo, comunque, prosegue.

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