Brescia-Parma, un passo in avanti verso l'elettrificazione? E sui tempi si parla del 2026...
Perché il Casalasco spera? Perché non avrebbe senso, banalmente, pensare al miglioramento di una infrastruttura che per metà sarebbe elettrica e per metà no, e perché stavolta i fondi sembrano esserci: sono quelli del Recovery Plan.
La speranza di arrivare a elettrificare la Parma-Brescia per intero si fa sempre più concreta. O, quantomeno, ha fatto un passo in più con l’incontro di giovedì in Commissione Trasporti di Regione Lombardia assieme ai vertici di Rete Ferroviaria Italiana. Come riporta “Il Giornale di Brescia” di venerdì mattina, per il momento i passi avanti più importanti sono quelli legati al collegamento tra Brescia e Montichiari, che saranno connesse in appena 24 minuti con tre diverse fasi di lavori, per un costo di 403 milioni di euro e partenza prevista nel 2023. Ma se il bypass verso Montichiari non interessa da vicino il territorio Casalasco, ecco che la prima e la seconda delle tre fasi previste parlano di raddoppio da Brescia a San Zeno e poi a Ghedi e di elettrificazione della linea. E questo sì, interessa molto da vicino le stazioni del Casalasco che portano poi a Parma, ossia Piadena Drizzona, San Giovanni in Croce e Casalmaggiore.
Perché il Casalasco spera? Perché non avrebbe senso, banalmente, pensare al miglioramento di una infrastruttura che per metà sarebbe elettrica e per metà no, e perché stavolta i fondi sembrano esserci: sono quelli del Recovery Plan. Si tratta del resto di costi importanti e non sostenibili da Province o Comuni: si pensi che l’elettrificazione e il raddoppio del singolo tratto San Zeno-Ghedi (poco meno di 11 chilometri) ha un peso di 155 milioni di euro. La possibilità di accedere al Recovery Plan offre anche una indicazione precisa sui tempi: i progetti finanziati in questa forma, infatti, devono essere realizzati entro il 2026. Occorrerà dunque pazienza per i pendolari casalaschi, ma la svolta potrebbe non essere lontana, perché l’avvio di uno studio preliminare per il tratto Ghedi-Parma è senza dubbio un segnale concreto.
Giovanni Gardani
