Cronaca

Casalmaggiore, refezione scolastica al via il bando per i 120mila pasti annui

La predisposizione della gara è stata complessa: il periodo emergenziale che stiamo vivendo ha profondamente condizionato l’organizzazione del servizio, la distribuzione del pasto ad esempio attualmente avviene nelle aule, attraverso la formula del lunch-box.

CASALMAGGIORE – Con la Giunta dell’11 Febbraio 2021, l’amministrazione comunale ha dato corso all’iter per un nuovo affidamento del servizio di refezione scolastica, essendo in scadenza il contratto sottoscritto con l’attuale Gestore.

La predisposizione della gara è stata complessa: il periodo emergenziale che stiamo vivendo ha profondamente condizionato l’organizzazione del servizio, la distribuzione del pasto ad esempio attualmente avviene nelle aule, attraverso la formula del lunch-box.

Nel corso di un anno scolastico vengono confezionati circa 120.000 mila pasti, distribuiti in 6 diversi plessi.

E’ importante specificare che, a differenza di quanto avviene in altre realtà vicine, nel nostro Comune il pasto viene confezionato internamente, nel centro cottura, e poi trasportato nei plessi delle frazioni: questo è motivo di grande orgoglio in quanto il tempo che trascorre dalla produzione al consumo è veramente molto breve.

Il costo dell’appalto per ciascun anno scolastico è di circa mezzo milione di euro mentre la durata sarà di quattro anni e tre mesi. Si tratta di un impegno a bilancio di un certo rilievo.

Il Capitolato Prestazionale approvato in Giunta definisce le caratteristiche organizzative richieste per l’erogazione del servizio sia in situazione normale (pre – covid) sia in situazione di pandemia (cioè nell’assetto attuale). Viene proposto un appalto unico e non in lotti, per garantire un’offerta tecnico economica che si concentri sulla qualità del servizio, sull’efficacia del coordinamento del personale e sul mantenimento del software gestionale.

Il servizio proposto è ispirato ai principi di sicurezza alimentare in conformità con le Linee di indirizzo nazionale della Ristorazione Scolastica e in conformità con i più recenti criteri minimi ambientali (CAM). Si tiene inoltre conto delle esigenze specifiche delle diverse categorie di utenti, con diete speciali.

“La valutazione dei progetti che ci saranno sottoposti – ha spiegato l’assessore alla partita Sara Valentini – dai partecipanti alla gara d’appalto, sarà un lavoro di grande responsabilità che richiederà competenza e attenzione. Ci attendiamo anche proposte migliorative da parte dell’azienda che si aggiudicherà il servizio.

Nei prossimi giorni sarà pubblicata la gara e se tutto andrà per il meglio con il primo aprile dovremmo partire con il nuovo appalto, ci auguriamo che le aziende partecipanti possano presentare progetti che esprimano al meglio le caratteristiche richieste”.

redazione@oglioponews.it

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