Drastico calo partite Iva: nel Cremonese perso il 13,30% dei lavoratori autonomi
Drastico calo delle partite iva, nel 2020, in Provincia di Cremona: -13,30% il dato registrato dall’Associazione nazionale consulenti tributari (Ancot) su dati del ministero dell’Economia e delle finanze, fotografa la perdita di ben 2.020 lavoratori autonomi.
Drastico calo delle partite iva, nel 2020, in Provincia di Cremona: -13,30% il dato registrato dall’Associazione nazionale consulenti tributari (Ancot) su dati del ministero dell’Economia e delle finanze, fotografa la perdita di ben 2.020 lavoratori autonomi. Numeri preoccupanti, che in effetti rispecchiano la realtà di tutto il Paese: solo le province di Treviso, Gorizia e Verona hanno registrato un aumento. A livello nazionale, il calo è stato del 14,8%. Complessivamente, in Italia, nel corso del 2020 sono state aperte circa 464.700 nuove partite iva. Ma molte più sono state quelle che hanno chiuso. Guardando alla ripartizione territoriale, circa il 44% delle nuove aperture è localizzato al Nord, il 21,4% al Centro e il 34,1% al Sud ed Isole.
Il confronto con l’anno precedente evidenzia che tutte le Regioni mostrano un calo di avviamenti: i maggiori si sono registrati nelle Marche (-19%), in Liguria (-18,7%) e Toscana (-17,6%), il più contenuto in Veneto (-5,3%). Guardando ai singoli territori, il peggio si è registrato nella provincia di Barletta-Andria-Trani, dove si è perso quasi il 30% delle partite Iva. Cremona si posiziona circa a metà classifica, mentre chi ha totalizzato i numeri migliori è Treviso, con 7.964 partite iva in più (-12.60%).
Laura Bosio