Salute

Plasma e RSA, ridotta mortalità del 65%: lo studio pubblicato su prestigiosa rivista americana

Pubblicato lo studio Rescue, virus eleminato in circa il 90 per cento dei casi. Il lavoro condotto grazie alla collaborazione fra i professionisti di ASST Mantova e Green Park

È stato pubblicato recentemente sulla prestigiosa rivista americana Mayo Clinic Proceedings: Innovations, Quality and Outcomes, edita dalla Fondazione Mayo Clinic di Rochester (Minnesota, USA), lo studio RESCUE sul trattamento con plasma iperimmune nei pazienti anziani residenti nelle RSA.

A disegnare e condurre lo studio i professionisti dell’ASST di Mantova in collaborazione con i colleghi delle Residenze Green Park del gruppo Mantova Salus.

Sono stati identificati 22 residenti con Covid-19 di grado moderato/severo e sono stati trattati precocemente con unità di plasma iperimmune ad alto titolo. Il plasma si è dimostrato sicuro (non si sono riscontrate reazioni avverse) ed estremamente efficace.

Infatti, in circa il 90 per cento dei casi il plasma iperimmune ha eliminato il virus, bloccando la progressione della malattia e portando a un netto miglioramento clinico e dei parametri respiratori e di laboratorio.

È stata registrata una riduzione della mortalità del 65 per cento rispetto ai dati riportati nelle RSA della Lombardia nello stesso periodo.

“Sono estremamente orgoglioso e soddisfatto per la pubblicazione di questo studio – commenta Massimo Franchini, direttore del Servizio Trasfusionale dell’ASST di Mantova e Principal Investigator dello studio – che per la prima volta al mondo si è rivolto alla popolazione particolarmente fragile degli anziani residenti nelle RSA con l’obiettivo di curare il Covid-19 utilizzando il plasma iperimmune, una terapia fisiologica e priva di effetti collaterali.

I risultati sono stati a dir poco sorprendenti: il plasma ha nettamente ridotto la mortalità per Covid -19 e ha inoltre bloccato la diffusione del virus all’interno delle strutture coinvolte, impedendo così al coronavirus di infettare altri residenti. Desidero ringraziare i colleghi dell’ASST di Mantova – conclude il medico – in particolare il direttore della Pneumologia Giuseppe De Donno che ha seguito la parte clinica dello studio, e tutti i professionisti di Green Park: questo studio è il frutto della grande collaborazione tra le due strutture sanitarie”.

Spiega il presidente del GMS Guerrino Nicchio: “Abbiamo aderito con entusiasmo a questa iniziativa – dopo esserci confrontati con le famiglie e con gli ospiti interessati. La convinzione alla base di questa scelta è che ogni arma contro questo virus andasse studiata ed approfondita, soprattutto se a beneficio degli anziani, che in questa pandemia sono stati tra i più colpiti. La collaborazione con l’ASST Poma ha dimostrato una volta in più come la sinergia tra pubblico e privato sia un valore aggiunto per la sanità”.

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