San Valentino a 4 zampe, l'iniziativa di tre donne innamorate per un progetto bello
E ha consentito ad ANPANA di aggiungere un mattoncino sulla strada della realizzazione della nuova struttura polifunzionale. Un bel modo di passare una festa, in un incrocio di zampe, di peli e di cuori. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
CASALMAGGIORE – Tre donne, innamorate del loro lavoro, dei loro cani e dell’idea che Casalmaggiore possa arrivare presto ad avere una struttura unica, dove animali, anziani, diversamente abili possano interagire insieme, imparare qualcosa dagli animali e a loro volta insegnare qualcosa. Tre donne – tra le tante che fanno parte o collaborano con ANPANA – che hanno pensato che anche l’amore potesse essere ‘allargato’ oltre a quello di coppia.
L’amore per i cani, in questo caso. Innamorata è Stefania Casetti, imprenditrice e proprietaria dell’attività Fotorastelli di Casalmaggiore, attività che ha accolto il ‘San Valentino a quattro zampe’. Lei, la sua Kira l’ha adottata proprio al Canile di Calvatone quando era gestito da ANPANA. “Avevo adottato tre anni fa una bellissima cagnolina che allora era un cucciolo meraviglioso – ha detto – di cui mi sono innamorata appena sono entrata che si chiama Kira, adesso è un cagnone di 32 chili che dorme tranquillo e beato nel mio letto. Sono stata molto contenta di averla adottata lì, anche perché ho visto la passione delle persone che lavoravano nel canile nel fare avere ai cani una nuova casa e una seconda possibilità”. La voce è segnata dall’emozione mentre racconta il perché di una giornata, di una domenica e di un lunedì che sarebbero stati di riposo e invece sono di lavoro. Di un lavoro piacevole, in questo caso.
Innamorata è Anna (Annina) Cler, che è una vera e propria forza della natura. Ha lavorato con ANPANA e anche dopo il termine del contratto in ANPANA è restata, sino a diventarne componente fondamentale. Oggi accalappia i cani a Cremona e nella bassa cremonese e quattro li ha in casa con lei. Inutile raccontare con quanta passione i cani li segua, e con quanta competenza maturata negli anni. Ha lavorato con cani ritenuti difficili, trovando strade per comunicare con loro, facendosi amare sempre. Il segreto? Non c’è alcun segreto. Il segreto è lei, il suo carattere, il suo amore incondizionato per tutti gli esseri viventi, a due o a quattro zampe. Il segreto è la sua anima. Un’anima bella, straordinariamente bella.
Innamorata è Camilla Sarzi, fotografa tra le più ispirate del panorama di casa nostra. Ricca di idee e di inventiva, mai banale nelle scelte, con Zampe & Code ha fatto delle foto con i cani una sua specializzazione. Ha collaborato già in passato con ANPANA, per la realizzazione di uno splendido calendario che ha permesso a tanti dei cani fotografati di trovare casa. E basta osservarla un attimo al lavoro per capire che è una delle poche a poter fare davvero quello che fa. Perché la foto non è solo tecnica: quella la si apprende se la si vuole studiare, e la possono apprendere tutti. Ma il particolare rapporto che si crea con chi fotografi, l’empatia, la capacità di cogliere attimi diversi e particolari, la capacità di fermare l’istante giusto tra due istanti normali non è cosa da tutti. Anzi, in verità, è cosa da pochi.
L’amore delle tre è stato – nel giorno di San Valentino – finalizzato a fare qualcosa di importante per la struttura che sorgerà a Casalbellotto. Struttura che prenderà il via appena la burocrazia quel via lo darà. E’ questione di tempo. Tutto è pronto: un progetto che include canile, gattile, spazi per le attività, un’immensa area verde. Un progetto inclusivo che vedrà la partecipazione alla gestione della Cooperativa Santa Federici e lo svilupparsi di progetti legati all’interazione uomo/cane o gatto. Un progetto unico che ha già tanti amici e che verrà presentato in dettaglio – in una serata in auditorium a Casalmaggiore – appena il Covid lo consentirà con assoluta sicurezza.
Una quindicina i cani che si sono prestati al set fotografico. Non sempre è stato semplice ma l’ottima capacità d’interazione delle tre, un qualche wuster e tantissime carezze hanno consentito a quindici famiglie di avere uno scatto bello, importante da portarsi a casa. Ha consentito a tre donne speciali di divertirsi ed ha consentito ad ANPANA di aggiungere un mattoncino sulla strada della realizzazione della nuova struttura polifunzionale. Un bel modo di passare una festa, in un incrocio di zampe, di peli e di cuori.
Nazzareno Condina