Politica

Viadana, i Cinque Stelle rispondono a Cavatorta: "Legalità patrimonio di tutti"

Il M5S Viadana ha svolto sin dal 2011 un lavoro costante di sensibilizzazione al problema della infiltrazione mafiosa nel nostro Comune, preoccupandosi sempre di dare ad ogni iniziativa un carattere civico e trasversale senza rivendicarne mai la paternità

VIADANA – Il Movimento 5 Stelle, è stato uno dei più vivaci sostenitori dell’importanza della Commissione Antimafia a Viadana. Ci tengono, seppur non più rappresentati in Consiglio Comunale, a far sapere il loro parere in merito alle dichiarazioni del sindaco relative agli sviluppi anche recenti delle indagini per le infiltrazioni mafiose a Viadana.

La cultura della legalità è patrimonio di tutti, e così deve essere, non è un vestito che può indossare una forza politica o l’altra. E’ – ed è tra le cose sottolineate nel comunicato stampa – patrimonio collettivo.

Riguardo agli ultimi clamorosi sviluppi fatti registrare nelle indagini sulla presenza a Viadana di esponenti di spicco affiliati alla ‘Ndrangheta – scrivono i referenti del movimento viadanese –  abbiamo nuovamente rilevato sulla stampa locale spiacevoli commenti relativi all’attività passata della Commissione antimafia.

Come Gruppo di lavoro M5S vorremmo sottolineare che l’importanza di una Commissione antimafia, che a livello comunale non ha alcun potere ispettivo, sia quella di sollecitare iniziative che mantengano alto il livello di guardia tra Istituzioni e cittadini.

Non a caso oltre ad essersi costituiti parte civile nel processo Aemilia, che ha fruttato al Comune oltre 200.000 euro di risarcimenti, sono stati organizzati incontri con il Prefetto e il Vicepresidente della Commissione antimafia nazionale e riconosciute varie cittadinanze onorarie a cittadini che si sono particolarmente distinti nella lotta alle mafie.

Non va dimenticato infatti che le attività autorizzative e di controllo ricadono a norma di legge sull’Amministrazione comunale che ha il ruolo di gestire e indirizzare i vari uffici e le forze di Polizia locale.

La Commissione aveva inoltre un ruolo di revisione del Regolamento e dello Statuto comunale, per il quale il Presidente ha lavorato in prima persona depositando proposte di modifica rilevanti. Su queste proposte, nonostante vari solleciti, non si sono ricevute, soprattutto riguardo allo Statuto, idee e fondamentali deduzioni da parte della maggioranza.

Spiace poi dover ricordare, come più volte ribadito in passato, che le minoranze hanno ridotto lungamente, per correttezza istituzionale, le attività non contingenti a causa di quanto accaduto nel corso del mandato precedente.

In ultimo, l’inizio della pandemia ha bloccato un’attività di interlocuzione, iniziata anche attraverso il coinvolgimento di rappresentanti regionali, per creare un protocollo tra Regione e Prefettura per l’adozione di controlli antimafia da effettuare anche sulle attività autorizzative di edilizia privata e non solo.

Il M5S Viadana ha svolto sin dal 2011 un lavoro costante di sensibilizzazione al problema della infiltrazione mafiosa nel nostro Comune, preoccupandosi sempre di dare ad ogni iniziativa un carattere civico e trasversale senza rivendicarne mai la paternità.

L’affermazione della cultura della legalità non è patrimonio di questo o quel Partito, bensì della collettività intera. Ci auguriamo quindi che finalmente abbiano fine gli assurdi tentativi, da parte dell’Amministrazione, di voler attribuire ad altri responsabilità inesistenti e l’assunzione, invece, di una aperta e decisa presa di responsabilità nell’affrontare un problema che da ormai troppo tempo affligge la nostra Comunità.

Auspichiamo inoltre che venga al più presto ricostituita la Commissione antimafia al fine di poter riprendere l’attività istituzionale“.

redazione@oglioponews.it

 

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