Cronaca

Cinque mesi senza trovar casa e a giugno lo sfratto: da Casalmaggiore richiesta d'aiuto

Naturalmente, faremo da tramite tra chi ci ha scritto e chi - eventualmente - fosse disposta ad ascoltarne direttamente la storia e ad aiutarla. Basta una mail a redazione@oglioponews.it con un recapito telefonico, e vi gireremo il suo

CASALMAGGIORE – E’ una storia delicata quella che andremo a raccontare. Ed è pure per questo motivo che non faremo il nome della persona direttamente coinvolta. Il problema è che a Casalmaggiore trovare una casa in affitto è diventata una via Crucis. Soprattutto per chi – e in questo momento di crisi postpandemica ancor di più – non ha un lavoro fisso. Un contratto a tempo indeterminato.

Un calvario, aggravato dalla sofferenza di non avere certezze, del dover dare un tetto ai propri figli. E poco importa che i figli siano quelli genetici o quelli – i gatti – che ci si è scelti come componenti del proprio nucleo familiare.

“A qualcuno – ci scrive la protagonista di questa storia – non vanno bene i gatti. A qualcuno i figli. Trovare casa in affitto diventa una via crucis a Casalmaggiore. Da 5 mesi cerco casa per me e la mia famiglia, senza fortuna. Se mi sono decisa a uscire allo scoperto è solo perché ho letto la storia dell’uomo che viveva in camper. Siccome rischio di finirci anch’io coi miei figli, in auto, ho pensato di mettere da parte il senso di vergogna e raccontare la mia storia”.

Inizia così il messaggio, che poi entra nello specifico: “Le abbiamo provate tutte: chiediamo solo due camere. Ma in moltissimi ci rispondono di no perché non abbiamo un lavoro fisso. Quando troviamo qualcosa ci viene detto di no per via dei miei gattini e di non avere un posto fisso, che sono come figli per me. Per non parlare dei prezzi altissimi in un piccolo paesino come il nostro.

Ho lo sfratto fatto dal mio padrone di casa in piena pandemia. Ho pensato che, se avessi messo da parte l’imbarazzo, e raccontato il mio problema, magari avrei trovato qualcuno disposto ad aiutarci. Non chiediamo regali. Chiedo solo un appartamento a Casalmaggiore o un alloggio popolare. Perché i miei bambini vanno a scuola e io non guido.

Ho 1000 euro da parte per una futura caparra messi da parte con tanti sacrifici. In tanti mi hanno detto: dai via i gatti. Neanche per sogno. Per noi sono come dei figli, la legge consente di tenerli in appartamento, perché dovremmo abbandonarli? Spero che qualcuno ci dia una mano: dobbiamo lasciare la casa in giugno. Sono preoccupata”.

Naturalmente, faremo da tramite tra chi ci ha scritto e chi – eventualmente – fosse disposta ad ascoltarne direttamente la storia e ad aiutarla. Basta una mail a redazione@oglioponews.it con un recapito telefonico, e vi gireremo il suo.

N.C.

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