Viadana, lodo Italgas, la Consigliera Zaffanella chiede chiarezza all'amministrazione
la stessa Italgas nei giorni scorsi, con un comunicato stampa comparso su alcuni quotidiani locali, specificava che da parte loro non c’è mai stato alcuno sconto sulle competenze stabilite dalla sentenza esecutiva del Lodo di Febbraio 2019
VIADANA – Il Lodo Italgas torna a fare discutere i cittadini viadanesi i quali – sottolinea la Cinsigliera Comunale Fabrizia Zaffanella -, su una questione così delicata che impatta fortemente le casse comunali, hanno più che mai bisogno di chiarezza e trasparenza: “E’ necessario che il Sindaco, che detiene anche la delega al bilancio, si esprima in merito alla veridicità delle affermazioni fatte dal consigliere Morozzo, prima in Consiglio Comunale e poi ribadite sulla stampa, sostenendo che “grazie alle contestazioni ed opposizioni attuate, Italgas ha ridotto le pretese economiche” passando dalla cifra di circa 5,2 milioni di Euro ad una somma che si aggira circa a 3,3 milioni di Euro.
Quanto dichiarato è un’affermazione non veritiera – sostiene la consigliera d’opposizione-, che mistifica la realtà soprattutto dopo che Viadana potrebbe essere l’unico Ente Locale in Italia che si è ritrovato per 5 mesi con le casse comunali pignorate; inoltre la stessa Italgas nei giorni scorsi, con un comunicato stampa comparso su alcuni quotidiani locali, specificava che da parte loro non c’è mai stato alcuno sconto sulle competenze stabilite dalla sentenza esecutiva del Lodo di Febbraio 2019”.
L’opposizione inasprisce la dialettica su cui verte l’intera faccenda con Zaffanella che pretende chiarezza: “A nostro parere – continua -, per spiegare meglio quanto avvenuto nella sentenza del Lodo tra competenze lorde maturate sia a favore di Italgas che a favore del Comune di Viadana e la loro relativa liquidazione netta a carico del nostro Comune possiamo sintetizzare quanto segue: la sentenza del Lodo ha comportato competenze nette a favore di Italgas pari a circa 5,2 milioni di euro e che rappresentano l’esborso complessivo da liquidare per il Comune di Viadana.
Tale importo da liquidare deve essere suddiviso tra Italgas e quanto dovuto a titolo di IVA all’Erario che per effetto principalmente del regime IVA dello Split payment (applicato sulla fattura emessa da Italgas) comporta che il Comune di Viadana si accolli per intero tutto il debito IVA sulle partite in oggetto. Il Comune dovrà poi liquidare di fatto anche la parte di competenza della controparte che beneficerà di un Credito IVA fiscale da scontarsi a norma di legge.
Nella sostanza Italgas si “accontenta” di ricevere dal Comune 3,3 milioni di Euro perché fa pagare al Comune di Viadana, in sua vece, circa 1,9 milioni di Euro di IVA che Italgas stessa utilizzerà come crediti fiscali da scontarsi in futuro.
Morale 5,2 milioni di Euro sono stati definiti dal Lodo Arbitrale e tali sono rimasti da qualunque parte si voglia guardare la medaglia e non si capisce quali siano le opposizioni fatte e i risparmi ottenuti dall’Amministrazione Comunale tanto decantati”.
In attesa che la vicenda porti nuovi risvolti con la stessa amministrazione chiamata in causa proprio in occasione del prossimo Consiglio Comunale, ma già dai prossimi giorni sarà lecito attendere una risposta dalla maggioranza: “Anticipiamo pertanto che, per trasparenza nei confronti della cittadinanza – chiosa Zaffanella -, presenteremo anche un’interrogazione in Consiglio Comunale per avere conferma da parte del Sindaco (con delega al Bilancio) di quanto sia l’esborso complessivo per le casse Comunali relativamente al Lodo specificando nel dettaglio quanto dovuto come netto ad Italgas e a quanto ammonta effettivamente il debito IVA e quando verrà effettivamente liquidato dal Comune di Viadana”.
A. S.