Cronaca

Rugby PRO10, Viadana chiamata alla prova di maturità con Piacenza

Il Rugby Viadana sta mostrando un potenziale offensivo ragguardevole su cui si vede la mano dell’allenatore argentino basti pensare alle 25 mete messe a segno in sole tre partite e giocatori che stanno ritrovando un particolare feeling

VIADANA – I leoni gialloneri sono chiamati ad una prova di maturità dopo l’altisonante vittoria con Valorugby. L’occasione giunge puntuale domenica allo Stadio Zaffanella contro i Lyons Piacenza allenati da uno degli allenatori emergenti del panorama italiano, Gonzalo Garcia.

“Sono una buona squadra, ben organizzata e con individualità di valore– sottolinea il tecnico di Viadana German Fernandez e noi arriviamo a questa sfida con molti indisponibili. Al momento non ci positivi al Covid, ma  c’è un protocollo da rispettare che impone visite mediche specialistiche per chi è appena tornato ad essere negativo. In questa situazione diventa anche complesso allenarsi. Stiamo lavorando molto sulla costanza per continuare un processo di maturazione che inizia a dare dei frutti. Dobbiamo migliorare – continua Fernandez la parte iniziale del gioco, sia in conquista che in fase di gioco rotto, ma ho visto una crescita importante sul profilo del carattere nella partita di Reggio Emilia in quanto i nostri avversari sono partiti davvero bene e noi abbiamo fatto a meno anche di un giocatore importante come Mateu che ha dovuto abbandonare la gara per infortunio”.

Il Rugby Viadana sta mostrando un potenziale offensivo ragguardevole su cui si vede la mano dell’allenatore argentino basti pensare alle 25 mete messe a segno in sole tre partite e giocatori che stanno ritrovando un particolare feeling con la meta come Ciofani e Manganiello. “E’ vero c’è un lavoro che sta fornendo risultati – commenta Ulises Gamboa, general manager giallonero – basti pensare alla trasformazione in atto su Ceballos che è un giocatore molto forte nell’uno contro uno ed un istintivo, ma sta diventando sempre più regista”.

La metamorfosi tecnica e tattica del numero 10 argentino è evidente, ma il percorso deciso dalla società va proprio nell’ottica di fare crescere i giocatori, un progetto che inizia nel 2014 con Gamboa e Gilberto Pavan che  assumono la responsabilità tecnica della formazione cadetta dei Caimani Rugby: “E’ un passaggio che non va sottovalutato – commenta lo stesso dirigente ed allenatore giallonero -, ma i ragazzi escono dall’Under 18 e diversamente trascorrerebbero più tempo in tribuna che sul campo non imparando niente. In questo modo – continua – c’è la possibilità di crescere e giocare e poi continuare il viaggio verso la prima squadra, un passaggio intermedio che riteniamo fondamentale sia dal punto di vista fisico che tecnico. Oggi – conclude – vediamo Novindi, Schinchirimini, Grassi, Panizzi, Wagenpfiel e Ciofani tra gli altri che si stanno togliendo grandi soddisfazioni, ma alle spalle c’è un lavoro importante ed una programmazione – conclude – che rende possibile tutto questo. Fernandez, in questo contesto, diventa ancora più importante  e la Società deve crescere per poterlo mettere nelle condizioni migliori ed imparare il più possibile  tutto dalla sua esperienza e competenza”.

Con questi presupposti sarà lecito attendersi qualche sorpresa nel XV che lancerà il guanto di sfida ai Lyons Piacenza che vinsero al fotofinish la gara d’andata.

Alessandro Soragna

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