Marcaria, si ricandida il sindaco Malatesta: "Territorio con idee ed innovazione"

MARCARIA – Esaurita l’onda lunga delle elezioni viadanesi, il distretto Oglio Po torna a guardare con attenzione alle urne perché un altro importante comune del territorio definirà prossimamente la propria amministrazione comunale. In una data ancora da definire e compresa tra aprile giugno, infatti, i cittadini marcariesi saranno chiamati al voto per confermare l’attuale squadra di governo oppure cambiare rotta.”In passato commenta il Sindaco Malatesta – sono stato dipinto come un decisionista, ma credo molto nella condivisione e nel confronto anche perché è il territorio stesso a fornire lo slancio per continuare a puntare al miglioramento. I progetti innovativi di realtà come Raccorderie Metalliche o Molino Pasini diventano un volano tanto  per la cittadinanza  quanto per l’amministrazione, ne cito solo un paio a titolo rappresentativo di tutte le aziende che con il loro lavoro e know how accrescono il valore del nostro comune”

“l’attuale situazione – spiega il primo cittadino, l’avvocato Carlo Alberto Malatesta insediatosi nel 2016 – non permette sprechi di energie quindi sarà una campagna elettorale un cui si baderà al sodo. Abbiamo ancora molte opere in corso e situazioni in divenire che richiedono il massimo impegno.Il punto più alto di questa esperienza? In realtà essere sindaco è un susseguirsi di oneri ed onori che porta a sentirsi una sorta di fratello maggiore. Per me – continua Malatesta – credo che non ci sia migliore ricompensa  che il ricevere un sorriso riconoscente o di un grazie da parte di un cittadino o una famiglia a cui Sindaco ed amministrazione siano riusciti, con la vicinanza, a risolvere un problema che visto da fuori potrebbe sembrare normalità, ma da chi lo vive in prima persona assume un peso specifico ben più rilevante”. La squadra che accompagnerà l’avvocato Malatesta alla prossima tornata elettorale sarà nel segno della continuità o del cambiamento rispetto al recente passato?

“Sarà un gruppo unito che manterrà l’attua colonna vertebrale, ma con le proprie peculiarità. Le differenze di pensiero o punti di vista possono rappresentare una ricchezza e dare ulteriore profondità al collettivo. Stiamo lavorando su molti progetti e bandi – continua il Sindaco – per il recupero del nostro patrimonio, ma non è un percorso semplicissimo, ad esempio Corte Castiglioni sta richiedendo tantissimo impegno anche per questioni burocratiche all’Assessore Anghinoni. Quando iniziammo il nostro motto era quello “di cambiare passo, ora vogliamo mantenere costante questa velocità. Rispetto ad allora abbiamo aumentato esperienza e competenze e non è minimamente diminuito l’entusiasmo del fare, di porsi obiettivi e cercare di raggiungerli! E’ questo il migliore carburante nel motore di un’amministrazione  “. Marcaria si trova in un’area strategica dove le Province di Mantova e Cremona si intersecano guardandosi negli occhi  in un paesaggio che vive della propria bellezza: “Servirà maggiore attenzione sul distretto da parte di Provincia e Regione altrimenti si rischia di diventare periferia della periferia e questa non è certo la nostra ambizione. Rispetto ad alcune aree del milanese – conclude – la densità abitativa è ridotta e questo potrebbe portare a valutazioni errate basate su numeri e non sulla qualità in quanto le eccellenze che ci circondano vanno valorizzate in modo dare  nuovo lustro all’Oglio Po. Su questo noi sindaci siamo in perfetta sintonia”.

A. S.