L'autostrada Cremona Mantova rischia di mettere in difficoltà il raddoppio ferroviario

“È un’autostrada fantasma e ha un buco nel mezzo. È economicamente insostenibile e presenta diverse criticità, così come lo stesso presidente Fontana ha dichiarato in tempi recenti, e ora rischia di rallentare il raddoppio ferroviario. Sarebbe inaccettabile e un’offesa alla pazienza dei cittadini”.

Parola di Marco Degli Angeli e Andrea Fiasconaro, consiglieri regionali del M5S Lombardia, che sulla questione tornano a far sentire le loro ragioni: “Viste le tante difficoltà che si dipanano all’orizzonte, abbiamo già chiesto a Regione delucidazioni in merito al progetto presentato mesi fa da Stradivaria, tramite un’interrogazione scritta.

Il silenzio delll’assessore Terzi fa rumore e purtroppo svela per l’ennesima volta l’imbarazzo di regione davanti a questa opera”.

Si accodano al coro dei consiglieri pentastellati i comuni, i privati, le aziende e le associazioni che nel totale hanno presentato 21 osservazioni nell’ambito della procedura di valutazione d’impatto ambientale.

La più gravosa quella di Stradivaria, concessionaria dell’autostrada Cr-Mn, che rischia di mettere i bastoni tra le ruote o meglio tra i binari, all’intera progettualità.

“Questa autostrada – precisa Degli Angeli – oltre che essere una chimera, rischia anche di diventare un ostacolo per la realizzazione di un’opera già finanziata e che guarda al futuro poiché consentirebbe una mobilitazione di persone e di merci, davvero in un’ottica sostenibile”.

Concludono i due consiglieri: “Siamo ancora in attesa di risposte. Nel frattempo – concludono Degli Angeli e Fiasconaro -, sollecitiamo una presa di posizione definitiva da parte di Regione.

Quanto tempo e denaro vogliamo ancora perdere? Si vada avanti con il raddoppio ferroviario, si pensi ad un progetto di riqualificazione della SS10 e su metta definitivamente fine al capitolo autostrada”.

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