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Viadana-Venezia in canoa: Massimo Racchelli spiega i perché di un viaggio d'altri tempi
Il Covid e la morte di Sergio Rosati avevano rinviato la fatica ma nulla andato perduto, tanto che quest’anno ci si riprova, il 17 maggio, per provare a stare in compagnia durante il tragitto in canoa, ma sviluppando anche altri obiettivi, già adesso ben chiari. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
VIADANA – Un progetto pensato per tanti anni, che adesso può finalmente prendere corpo, Covid permettendo. Un percorso dal sapore antico, quello dei pionieri, da Viadana a Venezia via canoa. Ricordando un amico che, scomparso nel marzo 2020, aveva proprio lavorato a questo progetto. A parlarcene è, per il gruppo Canoe Viadana, Massimo Racchelli. Il Covid e la morte di Sergio Rosati avevano rinviato la fatica ma nulla andato perduto, tanto che quest’anno ci si riprova, il 17 maggio, per provare a stare in compagnia durante il tragitto in canoa, ma sviluppando anche altri obiettivi, già adesso ben chiari.
G.G.
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