Politica

Oglio Po mantovano, nasce il comitato di Azione, partito di Calenda e Richetti

Giorgio Bresciani: "Il lavoro da fare è tanto e il percorso lungo, ma ci guida la consapevolezza che non siamo condannati a scegliere il male minore. L’Italia è più forte di chi la vuole debole"

DOSOLO – Azione mette le radici anche nell’Oglio Po Mantovano. Ad annunciare la nascita del Comitato il referente Giorgio Bresciani.

“E’ con grande entusiasmo che desidero informare i vostri lettori della nascita, con il patrocinio del coordinamento provinciale, del gruppo Azione dell’Oglio-Po Mantovano. Anche a Viadana, infatti, sede del comitato, così come nei comuni di Pomponesco – Dosolo – Sabbioneta – Commessaggio – Bozzolo – San Martino dell’Argine – Marcaria – Gazzuolo – Rivarolo Mantovano, gli iscritti del partito di Carlo Calenda e Matteo Richetti avranno a disposizione un punto di riferimento sul territorio per le proprie aspirazioni al rinnovamento della politica locale.

Proprio a Viadana, comune dal quale personalmente muovo i primi passi, sentiamo fortissima l’esigenza di fornire rappresentanza all’Italia che lavora, produce, studia e fatica, affrontando i temi politici con serietà e competenza e non con ideologia e tifo da stadio.

Dopo i risultati delle ultime elezioni amministrative, è necessario contribuire alla ricostruzione di un fronte repubblicano e democratico, poichè i disastri dei populisti e dei sovranisti sono sotto gli occhi di tutti: gestione comunale superficiale e opaca, torpore amministrativo, isolamento dagli enti limitrofi e addirittura dalla Regione, anche se dello stesso colore politico, con conseguente impoverimento del territorio, opere pubbliche in ritardo oppure promesse e mai avviate, servizi tagliati per centinaia di migliaia di Euro per la scellerata condotta nell’arbitrato Italgas che ci ha visto soccombere con risarcimenti milionari, immobilità di fronte alle indagini epidemiologiche che evidenziano rischi diffusi per la salute pubblica, appalti rimandati e portati avanti in proroga con scarsi livelli di qualità, macchina comunale che perde continuamente risorse ed efficienza.

Il lavoro da fare è tanto e il percorso lungo, ma ci guida la consapevolezza che non siamo condannati a scegliere il male minore. L’Italia è più forte di chi la vuole debole”.

redazione@oglioponews.it

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