ACTIVITY.CR, al via lo sportello per l’inclusione lavorativa nel Comune di Casalmaggiore

CASALMAGGIORE – Non un ufficio di collocamento, in cui in genere è l’azienda a chiedere professionalità e i lavoratori a rispondere con la mediazione degli operatori e neppure un servizio di inserimento lavorativo in cui il ruolo da protagonista lo svolge in genere il soggetto che colloca, a seconda delle possibilità, percone con problematiche. Se vogliamo (anche se la definizione è riduttiva) il nuovo sportello che inaugurerà lunedì, al piano terreno della struttura comunale, è una via di mezzo. Una terza via (l’avrebbero chiamata un tempo) adatta alle esigenze e soprattutto interfacciata col mondo della formazione, del lavoro, delle imprese e del sociale.

Al centro (è questa la caratteristica peculiare) c’è la persona, con le proprie capacità, le proprie specificità e c’è la convinzione che non debba essere l’ente a trovare lavoro (può essere un compito, ma non deve essere quello centrale) ma il lavoratore stesso a ricollocarsi in tutti i modi possibili. Formandosi, imparando a gestire le proprie conoscenze, nel caso apprendendo qualcosa di nuovo.

Una promessa mantenuta quella di Filippo Bongiovanni che nel suo programma aveva puntato molto sul lavoro e sulle opportunità da offrire ai propri cittadini. Una promessa ancora più importante da portare a termine adesso, in un periodo difficile per la pandemia e che rischia di diventare pesantissimo quando, a marzo, saranno sbloccati i licenziamenti. Non è la bacchetta magica, ma è un passo avanti. Un passo importante. Uno strumento in più per affrontare la crisi attuale e i cupi orizzonti futuri.

Alla conferenza stampa di inaugurazione del nuovo sportello di questa mattina erano presenti il Sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni, la Responsabile dei Servizi Sociali del Comune di Casalmaggiore Chiara Sanfelici, la Direttrice del Consorzio Casalasco Servizi Sociali Cristina Cozzini, l’Assistente sociale del Con.Ca.S.S. Rebecca Tamacoldi, e i rappresentanti di Energheia Impresa Sociale Cristiano Guarneri, Sara Cortese e Enerina Kaculi.

Lo spazio dedicato allo sportello per la ricerca attiva e l’inclusione sociale si trova al piano terreno, con accesso da piazza Garibaldi. Lo sportello è promosso dal Consorzio Casalasco Servizi Sociali con il sostegno del Comune di Casalmaggiore e la collaborazione di Energheia Impresa Sociale.

L’attività dello sportello promuoverà sul Comune di Casalmaggiore un’azione integrata ed efficace per l’ascolto, il supporto e la ricerca attiva del lavoro con l’impiego di personale formato e specializzato sul tema.

Stante la situazione attuale di emergenza sanitaria non sarà possibile l’accesso libero all’ufficio, per cui i/le cittadini/e di Casalmaggiore interessati/e all’attività dovranno contattare Energheia Impresa Sociale ai numeri tel. 0375 40200 – cell. 324 7480228 oppure scrivere un’email a casalmaggiore@energheiaimpresa.it per richiedere informazioni, consulenze e/o fissare un appuntamento.

Lo sportello sarà aperto ogni lunedì e mercoledì mattina dalle ore 9.00 alle ore 12.00.

Scopo principale dello sportello è quello di mettere in connessione le risorse del territorio ai bisogni della cittadinanza guardando si alla ricerca del lavoro ma anche all’inclusione sociale. La finalità che si intende perseguire con questa azione è quella di sostenere la popolazione in un momento così delicato a cui la ricerca di un impiego si somma ad un clima di forte incertezza e fragilità relazionale.

Il Con.Ca.S.S. insieme ad Energheia – con il supporto del Comune di Casalmaggiore – intendono creare un legame positivo tra pubblico e privato, mondo del sociale e del profit, così da restituire un punto di vista relazionale al mondo del lavoro.

Energheia Impresa sociale è ente accreditato da Regione Lombardia per i servizi al lavoro e alla formazione professionale. Opera sul territorio lombardo dal 2009 e conta oggi tre sedi: Gerenzano, Monza e Casalmaggiore.

Quest’ultima è operativa dal 2018, e da subito si è mossa in partnership con la rete dei servizi presenti sul territorio. Da questa collaborazione nasce la partecipazione al progetto ACTIVITY.CR, che vede, tra le attività approvate e finanziate, l’apertura dello Sportello di ricerca attiva del lavoro per Casalmaggiore.

Lo sportello vuole rappresentare un mezzo per accedere o reinserirsi nel mondo del lavoro offrendo una risposta concreta al cittadino tramite una rete di servizi e di politiche attive del lavoro nata dalla collaborazione e dalla sinergia fra pubblico e privato.

I destinatari di questo progetto sono i disoccupati/e e gli inoccupati/e di varia natura (percettori e non di NASPI, disoccupati di lungo periodo, neodiplomati, giovani net, etc.). Lo sportello sarà un servizio di duplice funzione al supporto del cittadino e dell’aziende del territorio, attraverso specifiche ricerche di informazione e supporto (esempio sugli incentivi all’assunzione), ricerca-selezione di personale, incrocio domanda-offerta, attivazione di tirocini extracurriculari ed attività formative.

Il progetto ACTIVITY.CR da cui derivano i fondi è promosso da Regione Lombardia con il sostegno del Fondo Sociale Europeo.

L’intenzione, nei prossimi mesi, è quella di aprire sportelli simili in altre realtà territoriali che fanno riferimento al Con.Ca.S.S., a partire da Piadena in cui si partirà col medesimo servizio a febbraio. A seguire Gussola e San Giovanni in Croce.

“Questo – ha spiegato il sindaco Filippo Bongiovanni – è un importante progetto che vede partner importanti, dal Con.Ca.S.S. a Energheia che fa parte delle iniziative sulle politiche sul lavoro. Quando si è presentata questa opportunità e la possibilità di un finanziamento di Regione Lombardia, che ringraziamo, abbiamo pensato subito che potesse essere utile, che questa strada andasse percorsa”.

“Questo progetto – ha spiegato Cristina Cozzini – è importante perchè mette insieme tanti patners del pubblico e del privato e può rispondere alle esigenze di tanti cittadini, disoccupati, cassintegrati a zero ore. Risponde a due bisogni fondamentali: quello della formazione culturale e quello specifico della persona. Il compito è principalmente quello di ‘forgiare alla battaglia’ cittadini che possano spendere le proprie risorse nel mondo del lavoro. Ma è pure quello di essere di supporto alle imprese per tutti quei tipi di contratti che possono facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro. Non è un compito al di fuori di quelli di cui si occupa il Con.Ca.S.S., perché si tratta sempre di cura alla persona”.

I referenti di Energheia hanno chiarito che lo sportello si curerà della persona a 360°: formazione, inserimento nel mondo del lavoro, presa in carico di chi si rivolge allo sportello che verrà seguito per un anno. Energheia è anche ente accreditato per la formazione, in grado di organizzare corsi specifici per ogni evenienza: “Lo faremo – ha specificato Cristiano Guarneri – seguendo quelle che sono le esigenze del territorio, quelle che sono le richieste”.

Un’opportunità in più per mettersi (o rimettersi) in gioco insomma, anche se lo sforzo maggiore dovrà essere sicuramente quello degli individui che cercano lavoro e che sentono di avere ancora qualcosa da spendere. Per questi, soprattutto per questi (e non importa l’età) lo sportello potrà essere importante. Presentarsi al massimo, nella maniera giusta, con un curriculum adeguato, mettendo in luce le proprie specificità. Proprio nell’ottica della partecipazione attiva. Il nuovo sportello potrà essere di supporto e di sostegno a tanti cittadini: come detto, non sarà la risoluzione dei problemi strutturali del mondo del lavoro e della disoccupazione territoriale, non risolverà la crisi pre covid e quel meccanismo che si è innescato dalla pandemia in avanti, e non diraderà tutte le nuvole cupe che già si intravvedono. Ma è uno strumento in più, comunque sulla buona strada. E’ un tentativo ben strutturato di Con.Ca.S.S., Energheia e amministrazione (e di tutti gli altri partners che si sono aggiunti, dal SolCo di Cremona alle coop di tipo B del Casalasco a Mestieri Lombardi) di non restare fermi ad attendere, ma di far si che con i giusti strumenti il cittadino possa essere parte attiva sul mercato del lavoro. Una bella proposta, soprattutto importante.

Nazzareno Condina