San Martino del Lago, casi Covid raddoppiati in 20 giorni: "Ma nessun focolaio"
I positivi - il sindaco parla di 8 casi, ossia quelli ancora attivi, perché degli 11 sviluppatisi negli ultimi giorni 3 si sono già negativizzati - non sono in condizioni critiche, tanto che non è nemmeno stato necessario ospedalizzarli. Una situazione particolare, dunque, indubbiamente allarmante in prima battuta ma per fortuna sotto controllo. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
SAN MARTINO DEL LAGO – Ha visto i propri casi aumentare, anzi addirittura raddoppiare, nel giro di tre settimane: San Martino del Lago, uno dei comuni più piccoli del Casalasco e in generale della provincia cremonese, nel giorno dell’Epifania, infatti, aveva ancora 11 positivi segnalati da inizio emergenza, senza particolari scossoni legati alla seconda ondata, se pensiamo il passaggio precedente da 10 a 11 casi risaliva addirittura al 7 novembre.
Oggi San Martino del Lago, secondo i dati della Prefettura di Cremona, ha 22 casi positivi: un 100% di incremento nel giro di venti giorni, che senza dubbio pone sotto l’occhio dei riflettori il paese da 438 residenti. Il sindaco Dino Maglia, tuttavia, vuole tranquillizzare tutti. “Non c’è alcun focolaio – spiega il primo cittadino -. Semplicemente si tratta di casi che sono sorti all’interno di nuclei famigliari, quattro per la precisione, che hanno propagato il virus all’interno delle mura domestiche, e sono stati prontamente isolati”. I positivi – il sindaco parla di 8 casi, ossia quelli ancora attivi, perché degli 11 sviluppatisi negli ultimi giorni 3 si sono già negativizzati – non sono in condizioni critiche, tanto che non è nemmeno stato necessario ospedalizzarli. Una situazione particolare, dunque, indubbiamente allarmante in prima battuta ma per fortuna sotto controllo.
Giovanni Gardani