Economia

Dal GAL Oglio Po 250.000 euro a fondo perduto per imprese e recupero architettonico

Il bando 6.4.03 è rivolto a micro e piccole imprese del territorio dell’Oglio Po e sostiene il 50% delle spese previste per ciascun progetto ammesso

CALVATONE – Il GAL Oglio Po viene in aiuto dei piccoli imprenditori con €150.000 di fondi per progetti di accoglienza rurale, sviluppo del commercio, servizi e attività di artigianato.

Rinnova anche il suo sostegno al recupero del patrimonio architettonico con un nuovo bando da € 100.000. Ogni crisi porta grandi cambiamenti e il GAL Oglio Po vuole dare un aiuto concreto alle attività economiche penalizzate dalla pandemia.

Per questo ha pubblicato il bando 6.4.03 Accoglienza rurale e occupazione con il quale mette a disposizione ben €150.000 per progetti che puntino a migliorare le piccole e micro imprese del territorio così da renderle più competitive e innovative.

Si pensi per esempio ai cambiamenti resi necessari dal COVID, quali l’introduzione di nuovi sistemi di vendita online o l’acquisto di strumentazioni che aiutino a garantire distanziamento e igiene.

“La crisi economica legata alla pandemia ha fortemente penalizzato la posizione dei giovani e delle donne. Per questo abbiamo pensato soprattutto a loro quando abbiamo deciso di mettere in atto un aiuto concreto che possa sostenere l’intraprendenza, la creatività e l’imprenditorialità”, spiega il consigliere del GAL Oglio Po Giulio Adami.

Il bando finanzierà progetti riguardanti sia lo sviluppo di servizi turistici, sia la creazione di servizi per il territorio, progetti commerciali o artigianali. “Pensiamo per esempio alla nascita di proposte turistiche diverse, come laboratori o percorsi legati alle nostre tradizioni culinarie o artigianali, ma anche alle tantissime idee e capacità straordinarie che aspettano solo un aiuto per poter partire o ricominciare: dal commercio, anche in forme digitali, alla riscoperta di attività artigianali che stanno trovando nuovi mercati proprio in questi anni. Ci auguriamo che in tanti colgano questa opportunità reale e trovino il giusto aiuto per superare la crisi”, conclude Adami.

Il bando 6.4.03 è rivolto a micro e piccole imprese del territorio dell’Oglio Po e sostiene il 50% delle spese previste per ciascun progetto ammesso.

Gli investimenti candidati al bando devono essere compresi tra € 3.000 e € 60.000. Il GAL finanzierà concretamente interventi di ristrutturazione e ammodernamento degli edifici, l’acquisto di nuovi macchinari, attrezzature, programmi informatici, licenze, diritti d’autore, marchi commerciali e la realizzazione di siti internet. Il tutto, ovviamente, deve essere collegato all’attività imprenditoriale in oggetto.

Per agevolare gli investimenti il GAL Oglio Po ha introdotto la possibilità di ottenere un anticipo del 50% dei fondi già al momento della dichiarazione di idoneità del progetto.

Il GAL Oglio Po, non si occupa di sostenere solo l’imprenditorialità, ma continua anche nel programma di valorizzazione del ricchissimo patrimonio-storico architettonico. È stato infatti ripubblicato anche il bando 7.6.01 Paesaggio e architetturache prevede un sostegno economico tra €30.000 e €90.000per tutti gli enti, le associazioni e i privati che intendono recuperare e valorizzare i beni storici rurali dell’Oglio Po.

In questo caso la dotazione è di €103.000 circae finanzierà gli investimenti dal 50% al 70% a seconda che i richiedenti siano soggetti privati o pubblici.

A titolo di esempio, potranno essere presentati progetti per il recupero di abitazioni storiche e laboratori artigianali, canali e ponti, grotte e antiche mura, santelle e chiese.Il GAL Oglio Po accetterà le domande per il bando imprese 6.4.03 fino alle ore 16.00 dell’8 marzo 2021, mentre per il bando patrimonio i termini scadranno il 22 marzo 2021. I testi completi del regolamento sono consultabili sul sito www.galogliopo.it alla sezione “Bandi PSL”.

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