Cronaca
Commessaggio tra innovazione e sicurezza: tre progetti candidati
Il 15 di gennaio l’amministrazione comunale di Commessaggio ha candidato tre progetti al Tbel che finalizza i contributi ad interventi di progettazione esecutiva e definitiva di alcune necessità, riprese poi nel triennale delle opere pubbliche alleato al bilancio di previsione, in approvazione proprio in questo periodo dal comune. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
COMMESSAGGIO – Nelle ultime settimane, forse mesi, il territorio ospita numerosi cantieri. Il 15 di gennaio l’amministrazione comunale di Commessaggio ha candidato tre progetti al Tbel che finalizza i contributi ad interventi di progettazione esecutiva e definitiva di alcune necessità, riprese poi nel triennale delle opere pubbliche alleato al bilancio di previsione, in approvazione proprio in questo periodo dal comune. Tre i progetti candidati al finanziamento Tbel per opere di importanza rilevante per la comunità commessaggese.
– Progetto per la messa in sicurezza antisismica ed efficientamento energetico dell’edificio scolastico, per evolvere l’immobile secondo i canoni normativi attuali permettendoci, se finanziato, di preparaci ad una attualizzazione strutturale ed energetica del plesso.
– Progetto di sistemazione del ponte in barche sul canale Navarolo, manufatto realizzato quasi in modo “provvisorio” con la dismissione ed il conseguente riutilizzo dei ponti galleggianti della provincia di Mantova che nel 1976 sostituti il ponte gonzaghesco, secondo gli amministratori di allora versava in pessime condizioni. Oggi il ponte ha necessità di ottenere un intervento di manutenzione straordinaria, partendo proprio da un’analisi approfondita dello stato dei luoghi per arrivare ad un progetto articolato di sistemazione, da realizzare con il vicino e comproprietario comune di Sabbioneta.
– Progetto di analisi del reticolo idrico minore, con mappatura degli scoli delle strade per scongiurare allagamenti territoriali sempre più frequenti per due motivi, carenza di manutenzione da una parte e bombe d’acqua improvvise che arrivano ad intensità elevatissime rispetto agli anni trascorsi dall’altra.
– Progetto di sistemazione del ponte in barche sul canale Navarolo, manufatto realizzato quasi in modo “provvisorio” con la dismissione ed il conseguente riutilizzo dei ponti galleggianti della provincia di Mantova che nel 1976 sostituti il ponte gonzaghesco, secondo gli amministratori di allora versava in pessime condizioni. Oggi il ponte ha necessità di ottenere un intervento di manutenzione straordinaria, partendo proprio da un’analisi approfondita dello stato dei luoghi per arrivare ad un progetto articolato di sistemazione, da realizzare con il vicino e comproprietario comune di Sabbioneta.
– Progetto di analisi del reticolo idrico minore, con mappatura degli scoli delle strade per scongiurare allagamenti territoriali sempre più frequenti per due motivi, carenza di manutenzione da una parte e bombe d’acqua improvvise che arrivano ad intensità elevatissime rispetto agli anni trascorsi dall’altra.
Il comune candida questi tre importanti progetti che, se finanziati, permetteranno un miglioramento delle condizioni complessive del sistema territoriale. “Va ricordato che nel corso del 2020 – conclude Sarasini -, sempre il ministero con la medesima modalità di candidatura (Tbel), finanziò il progetto per recupero funzionale del tetro Picchi, edificio ben noto alla gente del paese ed il progetto di messa in sicurezza di via Mazzini/Marconi prodromico ad un importante intervento di rigenerazione urbana che l’amministrazione locale intende eseguire”.
A. S.
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