Cronaca

La Lombardia da domenica torna in zona arancione: lo ha deciso l'Iss

La decisione è dovuta ad una comunicazione dei tecnici lombardi, che nella giornata di venerdì hanno rettificato i dati. Secondo gli scienziati, “dai dati della sorveglianza forniti dalla regione Lombardia cambiano il numero di soggetti sintomatici notificati dalla regione: pertanto una rivalutazione del monitoraggio si rende necessaria”.

Da domenica la Lombardia sarà di nuovo zona arancione. La conferma giunge dalla relazione dll’Iss (Istituto Superiore di Sanità), che certifica il passaggio di zona per la nostra regione, in anticipo di una settimana. La decisione è dovuta ad una comunicazione dei tecnici lombardi, che nella giornata di venerdì hanno rettificato i dati. Secondo gli scienziati, “dai dati della sorveglianza forniti dalla regione Lombardia cambiano il numero di soggetti sintomatici notificati dalla regione: pertanto una rivalutazione del monitoraggio si rende necessaria”.

Insomma, secondo il ministro Speranza, che a ore dovrebbe firmare l’ordinanza che corregge i parametri, facendo slittare la nostra regione a un livello di rischio più basso rispetto all’attuale, la comunicazione fornita dalla Lombardia il 20 gennaio, aggiornamento che viene trasmesso come di consueto, c’era anche una rettifica dei dati relativi alla settimana 4/10 gennaio 2021″. Modifiche che, sempre secondo Speraza, cambia significativamente il numero di casi che hanno i criteri per essere confermati come sintomatici e quindi inclusi nel calcolo dell’RT.

Tesi che invece il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, ha respinto, sottolineando che “abbiamo sempre fornito informazioni corrette. A Roma devono smetterla di calunniare la Lombardia per coprire le proprie mancanze”. In ogni caso, ormai il passaggio è cosa fatta: una volta acquisito i numeri corretti l’Iss ha rielaborato i dati lombardi, e ora la certificazione del ritorno in zona arancione è definitiva.

Laura Bosio

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