Cronaca

Raddoppio Ferroviario Mantova Piadena, Giuseppe Torchio portavoce delle istanze

BOZZOLO – Necessario, prima che i lavori per il raddoppio partano, dare voce alle istanze dei cittadini. Dal consumo di suolo, che deve essere il più limitato possibile, alla sicurezza di chi si sposta a piedi o in bicicletta. Ma sono anche altre le questioni sul tavolo: prima tra tutte evitare l’isolamento di Romprezzagno. A farsi portavoce delle istanze il sindaco Giuseppe Torchio: “Il Comune di Bozzolo – scrive il primo cittadino – raccogliendo le istanze dei residenti nelle aree contigue al raddoppio ferroviario Mantova-Piadena e relative al centro abitato, nei termini previsti dalla norma, sta predisponendo, ora in bozza, ulteriori motivate osservazioni che si aggiungono a quelle, trasmesse in precedenza al Ministero, Regione, Provincia ed Enti interessati e relative, in particolare, all’impatto dei sovrappassi. La richiesta del Comune raccoglie l’esigenza viabilistica della cittadinanza per garantire un sottopasso ciclopedonale per i lavoratori e l’utenza debole e anziana in direzione delle aree commerciali (supermercati) e produttive a nord ovest della ferrovia, la mitigazione dei rumori e delle vibrazioni, dovute all’intensificazione delle corse merci e passeggeri, i tempi di realizzazione delle opere sostitutive, la restituzione delle aree temporaneamente occupate dai cantieri ed il superamento delle quote tra il nuovo collegamento tra via 4 novembre, via del Dosso e viale Valzania per l’accesso alla stazione. Nei giorni scorsi si sono tenuti incontri da parte delle Associazioni Agricole che hanno valutato le osservazioni comunali che tendono a ridurre il pesante impatto dei progetti riferiti agli innesti stradali con la Statale 10 di via Tezzoglio e di via Cremona, evitando l’arretramento elevato dell’arteria viabilistica con la perdita di diversi ettari di superficie coltivabile. La richiesta del Comune prevede, invece, la realizzazione di due rotonde negli attuali innesti, con notevole risparmio a livello di occupazione di territorio agricolo. Insieme a Tornata-Calvatone è stato richiesto un sovrappasso che eviti il completo isolamento di Romprezzagno e la chiusura delle aree del polo produttivo oltre che delle abitazioni poste nell’area. L’opera ha la funzione di raccordo tra le aree industriali di Bozzolo e di Tornata-Calvatone, come previsto dalle opere compensative, a suo tempo approvate dalle varie amministrazioni in previsione di quel passaggio autostradale, come noto, finora rimasto nella mente di Giove… Per ulteriori contributi e proposte è previsto un approfondimento con la Giunta ed i Capigruppo consiliari nei prossimi giorni onde inviare le osservazioni definitive entro la mattinata di venerdì, nel termine dei 30 giorni”.

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