Bozzolo, raccolta fondi, 28 mila euro per l'ospedale. E si pensa al 'punto vaccini'
L’operazione consente di versare contributi attraverso il conte corrente di Banca Cremasca e Mantovana di Bozzolo e affianca l’Asst Poma per potenziare il locale Presidio di Riabilitazione
BOZZOLO – La gara di generosità ha dato ottimi frutti: sfiora infatti la ragguardevole quota di 28mila euro la raccolta benefica realizzata dalla San Vincenzo, sede di Bozzolo, con causale Ospedale PRM Don Primo Mazzolari. L’operazione consente di versare contributi attraverso il conte corrente di Banca Cremasca e Mantovana di Bozzolo (IBAN IT 32 N070 9657 4700 0000 0407 144) e affianca l’Asst Poma per potenziare il locale Presidio di Riabilitazione grazie ad interventi quali l’acquisto di saturimetri, televisioni per i reparti Covid e non Covid e per la fornitura di impianti di mobilizzazione-riabilitazione (grazie alla collaborazione con il Gal Oglio Po) e di affiancamento alle innovative dotazioni.
Ma l’altra novità, molto attesa, è quella che riguarda la possibilità di attrezzare ancora meglio il punto tamponi drive in per i tamponi antinfluenzali e anticovid, garantendo accessi autonomi e protetti dalle aree di parcheggio del nosocomio fino al POT dei Medici di Base. Questo servizio è già attivo in via ufficiosa, per così dire, in attesa del via ufficiale che arriverà nei prossimi giorni da ASST di Mantova. E Bozzolo, intanto, spinge per un altro servizio molto prezioso di questi tempi: uno dei medici bozzolesi da poco in pensione ha dato la disponibilità assieme ad altri colleghi per distribuire il vaccino Covid nell’ospedale con rinnovata richiesta del sindaco Giuseppe Torchio ai DG del Poma Raffaello Stradoni e dell’ATS Valpadana Salvatore Mannino. Ora si attende la risposta: Bozzolo, essendo a metà strada tra Asola e Castiglione delle Stiviere, potrebbe essere un punto strategico e baricentrico ideale.
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