Cronaca

Sabbioneta, si è spento a 63 anni l'imprenditore Mario Sarzi Amadé

Il funerale si terrà venerdi alle ore 14,30 partendo dalla sede della fabbrica, in via Giunti, dove è stata allestita la camera ardente giungendo alla chiesa parrocchaile di Sabbioneta

SABBIONETA – Una notizia che in breve ha fatto il giro del territorio suscitando vastissima sorpresa e cordoglio. E’ morto all’età di 63 anni Mario Sarzi Amadè di Sabbioneta, un grande imprenditore, di quelli che si possono definire propriamente un ‘self made man’ anche se a capo di un’azienda, la Sarzi Lamiere, messa in piedi prima dal nonno e poi dal padre da cui ha ereditato capacità, intuito e tanta voglia di fare.

Poche settimane di malattia, dapprima un ricovero all’ospedale Oglio Po di Casalmaggiore, poi in quello di Cremona e infine nel reparto Cure Palliative della clinica San Camillo di Cremona dove un inesorabile tumore, gli ha impedito persino di iniziare le cure chemioterapiche complice oltretutto una pesante ischemia.

“Mario non aveva hobby – riesce a ricordare pur nell’angoscia della grave perdita la sorella Antonella – lui viveva nell’azienda e per l’azienda. Era sempre l’ultimo ad andare a casa facendo il giro degli uffici, spegnendo qualche luce rimasta accesa e verificando che tutto fosse a posto per il giorno seguente. Ogni decisione e ogni scelta doveva passare prima sotto la sua approvazione perché questo lavoro non era solo un’occupazione per lui ma la sua vera passione, la sua vita. Soltanto la domenica pomeriggio riusciva a staccarsi dagli impegni per dedicarsi interamente alla sua famiglia agli adorati nipoti”.

Un ricordo struggente condiviso dai figli Marco e Alessandra con i rispettivi Silvia e Alessandro, la moglie Giuseppina i nipoti Alessandro, Iris e Pietro e la mamma Giannina. Transitando lunga la statale Sabbionetana non sfugge allo sguardo la grande scritta verde con il marchio “Sarzi Lamiere S.p.a.” in cima al capannone.

Non tutti però conoscono il lavoro che vi si svolge all’interno grazie alla presenza di ottanta dipendenti, tra operai e impiegati che ogni giorno danno forma a tonnellate di lamiera da spedire a clienti di tutta Europa tra cui diverse Case automobilistiche che l’intuito di Mario ha saputo approcciare e conquistare con la qualità del prodotto.

Adesso la grande Azienda continuerà come prima per merito dei diversi componenti la famiglia che l’imprenditore ha voluto coinvolgere e inserire. Il suo posto comunque rimarrà vuoto e la sua assenza si farà sentire non solo fisicamente.

Il funerale si terrà venerdi alle ore 14,30 partendo dalla sede della fabbrica, in via Giunti, dove è stata allestita la camera ardente giungendo alla chiesa parrocchaile di Sabbioneta.

Nel manifesto funebre i congiunti hanno voluto ricordare e ringraziare il dottori Alessandro Tei e Massimo Danini oltre al personale della casa di Cura San Camillo di Cremona e tutti coloro che vorranno partecipare alla mesta cerimonia.

Ros Pis

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