Presepe 'scout' a Bozzolo: Gesù nasce in una tenda da campo
Montiamo una tenda nel nostro cuore per essere pronti ad accogliere Gesù Cristo come segno di speranza.
BOZZOLO – Incaricati dal Parroco per fare il presepe, gli scout del Bozzolo 1 ringraziano il personale sanitario prendendo spunto da una frase di Papa Francesco.
Poco tempo prima del Natale don Luigi chiama il Gruppo Scout per fare il presepe interno ed esterno. Il divieto ad uscire, quarantene e isolamenti non offrono la possibilità ai soliti volontari di allestirne uno in tempo. Così dopo il 13 dicembre che ha visto durante la S.Messa una promessa da parte dei Lupetti, attività in presenza in sicurezza sabato 19 ecco che in S.Pietro una tenda da campo ospita la natività per il 2020. Con le stelle disegnate dai più giovani, scout di ieri e di oggi si sono prodigati per allestirlo anche per ringraziare tutte le persone che in ambito sanitario hanno offerto la loro professionalità in questo periodo di emergenza. Davanti alla rappresentazione questa dicitura. “Io vedo la Chiesa come un ospedale da campo dopo una battaglia”.
Queste le parole di Papa Francesco all’inizio del suo pontificato. Era il 2013. Una tenda può significare accoglienza, rifugio e anche casa. In questi ultimi mesi per tante persone ha significato salvezza.
Montiamo una tenda nel nostro cuore per essere pronti ad accogliere Gesù Cristo come segno di speranza.
Buon Natale a tutta la comunità. Il Gruppo Scout “Daniele” Bozzolo 1”.
Un occasione anche per ringraziare tutti i bambini, ragazzi, genitori e capi che hanno cercato di fare qualcosa di buono in questo periodo difficile. Perché Estote Parati (“essere pronti”) non sia solo un motto ma un modo di vivere.
A. S.