Piano Diritto allo Studio approvato all'unanimità dal consiglio comunale di Viadana
"Il Piano illustra - prosegue Bacchi - tutte le attività che l’Amministrazione Comunale svolge a favore della popolazione scolastica di Viadana nelle varie aree di intervento: trasporto scolastico, mensa, pre e post scuola, assistenza sociopsicopedagogica, libri e materiale didattico, sostegno alla programmazione educativa e didattica e sostegno agli alunni diversamente abili".
VIADANA – ll Piano del Diritto allo Studio, formulato grazie al dialogo con le istituzioni scolastiche, viene ritenuto un mezzo per raggiungere il miglioramento della qualità dell’istruzione e un supporto al ruolo educativo e formativo della scuola in un contesto collaborativo tra l’Istituzione scolastica e l’Amministrazione Comunale. Il documento è stato approvato martedì sera in consiglio comunale a Viadana, con voto unanime di maggioranza e minoranze. “Il corrente anno scolastico – spiega Rossella Bacchi, assessore all’Istruzione – è stato segnato da questa Pandemia che ha portato l’amministrazione comunale a ricercare nuovi equilibri con il territorio. I nostri bambini e ragazzi hanno così potuto frequentare la scuola in sicurezza nel rispetto della normativa vigente. Il Comune ha collaborato con i dirigenti dei tre istituti comprensivi per trovare gli spazi adeguati e i percorsi di trasporto pubblico più idonei per garantire il distanziamento e la tracciabilità”.
“Il Piano illustra – prosegue Bacchi – tutte le attività che l’Amministrazione Comunale svolge a favore della popolazione scolastica di Viadana nelle varie aree di intervento: trasporto scolastico, mensa, pre e post scuola, assistenza sociopsicopedagogica, libri e materiale didattico, sostegno alla programmazione educativa e didattica e sostegno agli alunni diversamente abili, nella scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di 1° grado. La popolazione scolastica del primo ciclo risulta così distribuita: 324 alunni nell’istituto comprensivo di San Matteo (per la parte di competenza del nostro Comune), 989 alunni nell’istituto comprensivo “Vanoni”, 856 nell’istituto comprensivo “Parazzi, 80 alunni della Scuola paritaria facente capo all’Istituto Figlie dell’Oratorio. Da un confronto tra le varie voci di Entrata si evidenzia una minor entrata per quanto riguarda il trasporto ( causato dal ridotto numero di utenti per garantire l’adeguato distanziamento e la tracciabilità come previsto dalla normativa vigente) e anche per quanto riguarda il servizio di refezione scolastica ( dovuto ai periodi di quarantena delle classi)”.
“Il bilancio al netto tra spese sostenute ed entrate – prosegue Bacchi – comporta una quota a copertura delle spese da parte del Comune pari a 1.331.420 euro. Si evidenzia che rispetto al precedente anno vi è un incremento delle spese sostenute pari a circa 200.000 euro; questo incremento è essenzialmente causato da spese aggiuntive sulla refezione scolastica e sulla gestione del trasporto. Per quanto riguarda il servizio mensa i maggiori costi derivano da procedure più onerose nella preparazione , nella somministrazione dei pasti e ad una esigenza di maggiore assistenza e igienizzazione dei locali. A tal proposito si ricorda che ad esempio , mentre nei precedenti anni tutti gli alunni della Vanoni pranzavano nel locale adibito a mensa , nel corrente anno scolastico tre classi pranzano quotidianamente nella sala mensa e altre due classi pranzano per tre giorni alla settimana nelle rispettive aule. Inoltre altre due classi prime a tempo pieno della Vanoni pranzano nelle rispettive aule per cinque giorni alla settimana presso gli stabili ristrutturati del Villaggio del Ragazzo. Per quanto riguarda il trasporto scolastico si sono organizzate 14 linee con gli otto mezzi a disposizione e si è comunque garantito il trasporto presso le Suore di San Pietro e presso il Pomedì; si ricorda inoltre che la capienza degli scuolabus non può superare l’80% per evitare affollamento e favorire un certo distanziamento”.
“Nonostante la particolare situazione contingente, dopo la consueta analisi dei casi da parte della Neuropsichiatria Infantile – precisa Bacchi – è stata garantito l’affiancamento agli alunni in difficoltà da parte di personale qualificato ( assistenza ad personam) oltre ai docenti di sostegno assegnati alle istituzioni scolastiche;tali figure risultano particolarmente significative per migliorare la capacità di comunicazione e l’acquisizione di una certa autonomia da parte di questi studenti. La cifra complessiva destinata a questo aspetto è rimasta pressochè invariata rispetto all’anno precedente. Inoltre nel corrente anno scolastico, dopo un incontro tra l’assessore competente, la dottoressa Adinolfi e i tre dirigenti scolastici , l’amministrazione ha cercato di sostenere la progettualità dei tre istituti comprensivi rivolta alla partecipazione del Gal Oglio Po che dovrebbe uscire ai primi di gennaio del 2021 con una cifra pari a 30.000 euro ( 25.000 in più rispetto all’anno precedente)”.
“Nei mesi di Novembre e Dicembre – prosegue l’assessore – è stato fatto un sopralluogo da parte dell’attuale amministrazione (Sindaco Nicola Cavatorta, Assessore Rossella Bacchi, Dottoressa Marcella Adinolfi e Ingegnere Giuseppe Sanfelici) presso tutti gli stabili che ospitano i nostri studenti per raccogliere eventuali richieste di manutenzione/miglioramento del servizio. Dall’incontro con i referenti che gestiscono il Museo Comunale, con i consigli di amministrazione della scuola di musica e della banda e con il direttore della biblioteca Aliani e con la dottoressa Martelli referente per l’Ecomuseo sono emerse alcune progettualità interessanti volte a coinvolgere i ragazzi in attività a distanza e/ in presenza che vengono allegate al Piano al diritto allo studio. Alcune di queste attività sono: “Bibliosmart. La biblioteca ti raggiunge a scuola e a casa!”, la partecipazione al concorso “Disegna un segnalibro”, attività didattiche a distanza sotto forma di narrazione in collaborazione con il museo, video laboratori da realizzarsi anche presso le proprie abitazioni in collaborazione con l’ Ecomuseo ed infine collaborazioni in presenza ( se possibile ) e a distanza con la scuola di musica e la banda”.
“Nella progettualità futura – conclude Bacchi – si auspica maggiore interazione tra tutte queste associazioni per offrire ai nostri ragazzi opportunità di crescita personale che va a completare l’offerta formativa fornita dei nostri istituti. Un altro aspetto interessante è legato alla opportunità che si può offrire ai nostri alunni di un orientamento efficace e di una collaborazione costruttiva con le scuole di secondo grado del territorio; a tal proposito sono state organizzate tre video conferenze in cui si affrontano nuove sfide per costruire un orientamento che parte dalla scuola dell’infanzia sino a coinvolgere gli istituti del territorio mediante attività proposte dagli studenti con la supervisione dei docenti. Sicuramente un altro aspetto che andrà migliorato e razionalizzato è legato all’offerta di un servizio di refezione scolastica che risulti apprezzato dai piccoli fruitori; a tale scopo verrà convocata nel mese di gennaio la commissione mensa per rivalutare alcune scelte alimentari poco gradite ai nostri bambini. Questo periodo in cui la pandemia Covid- 19 è ancora tra noi richiederà tanta energia da parte delle istituzioni scolastiche e una significativa collaborazione delle famiglie a cui sono affidati compiti importanti sia sul versante sanitario che su quello educativo, con particolare riferimento al rispetto delle regole. Con l’impegnativo finanziamento di questo Piano del Diritto alle Studio, l’amministrazione intende offrire ,attraverso un progettualità che prevede nuove attività e l’allargamento dei programmi previsti, opportunità che possano in parte compensare la lunga assenza dalle attività scolastiche da marzo ad agosto e far tornare l’entusiasmo dell’imparare. Infine si ringraziano l’ufficio scuola, il precedente assessore Ilaria Zucchini, l’ufficio tecnico, i dirigenti scolastici, il personale amministrativo nonché i docenti e il personale Ata per aver predisposto tutti i servizi necessari all’avvio del corrente anno scolastico in una situazione sanitaria così complessa”.
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