Cronaca

Covid-19: vaccino e medicinale emergenziale. Il pensiero del Prof. Taurozzi

In un periodo a scavalco tra due anni così particolari con le ombre del 2020 e le speranze del 2021Nicola,  Taurozzi  Primario Emerito e Docente Universitario, esprime il proprio punto di vista in merito:

In un periodo a scavalco tra due anni così particolari con le ombre del 2020 e le speranze del 2021 Nicola Taurozzi Primario Emerito e Docente Universitario, esprime il proprio punto di vista in merito: “Il 2021 ci regala due armi per sconfiggere il virus Sars-Cov-2 : il vaccino e gli anticorpi monoclonali neutralizzanti. Il vaccino consentirà  la prevenzione dell’infezione, mentre gli anticorpi monoclonali neutralizzanti costituiranno la terapia efficace della malattia covid di media e lieve gravità. Il 10 novembre 2020 la FDA (Food and Drug Administration) l’organo regolatorio per i farmaci degli Stati Uniti ha autorizzato l’utilizzo del farmaco (Bamlanivibam) della Casa Farmaceutica Eli Lilly a base di anticorpi monoclonali  ad uso “emergenziale”nei malati covid”.

Accantonato la fase preventiva con il vaccino il focus si sposta sulla parte curativa: “Il farmaco si è dimostrato in grado di ridurre il 70% delle complicanze gravi dell’infezione. Gli anticorpi monoclonali sono anticorpi sintetici prodotti in laboratorio, simili  a quelli naturali che si generano nei soggetti guariti dal covid. Presentano il vantaggio di poterne disporre in grande quantità rispetto al plasma iperimmune. Il preparato è attualmente utilizzato negli Stati Uniti, in Israele, in Ungheria, in Canada ed in Germania. In Italia vi sono studi in corso sugli anticorpi monoclonali i cui risultati saranno pronti non prima di marzo/aprile. L’autorizazione all’utilizzo del farmaco statunitense in Italia è bloccato da un mese e mezzo all’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) suscitando critiche da parte di studiosi italiani che ritengono che nel frattempo si sarebbero potute salvare alcune migliaia di vite umane. Recentemente il medico mantovano Nicola Taurozzi Primario Emerito ha rivolto un appello alla Regione Lombardia per chiedere che venga autorizzata l’utilizzazione del farmaco Statunitense (Bamlanivibam)negli ospedali lombardi con la formula ad “uso emergenziale” o ad uso”compassionevole” in attesa della autorizzazione dell’AIFA che fino ad oggi non si è pronunciata”.

A. S.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...