Si torna in zona arancione per tre giorni: ecco cosa si potrà fare
Dopo questi tre giorni, dal 31 dicembre al 3 gennaio e il 5 e 6 gennaio si ritornerà nuovamente in zona rossa, e tra il 31 dicembre e il primo gennaio il coprifuoco verrà spostato fino alle 7 del mattino. In questi giorni è altresì possibile recarsi in parchi e giardini pubblici all’interno del proprio Comune o, in assenza di questi, in quelli di qualche Comune limitrofo.
Da oggi e per tre giorni (il 28, 29 e 30 dicembre) si torna in zona arancione in tutta Italia, come previsto dal decreto Natale e dal Dpcm. Questo produrrà quindi un allentamento delle norme anti-Covid. Cosa cambia? Innanzitutto che ci si potrà spostare liberamente all’interno dei Comuni fra le 5 e le 22. Questo significa che in quegli orari sarà possibile fare visita ad amici e parenti se residenti nel stesso comune.
Sarà inoltre possibile, una sola volta al giorno, spostarsi per fare visita a parenti o amici anche residenti in Comuni diversi dal proprio, ma sempre e solo all’interno della stessa Regione, e nel limite massimo di due persone. In aggiunta, chi è residente nei piccoli Comuni (con meno di 5mila abitanti) si potrà spostare entro 30 km (anche in Regioni differenti dalla propria), senza però andare nel capoluogo di Provincia. In questi giorni, dunque, i negozi torneranno a essere aperti, mentre bar e i ristoranti restano chiusi, sebbene possano garantire il servizio di asporto, dalle 5 alle 22, e la consegna a domicilio.
Dopo questi tre giorni, dal 31 dicembre al 3 gennaio e il 5 e 6 gennaio si ritornerà nuovamente in zona rossa, e tra il 31 dicembre e il primo gennaio il coprifuoco verrà spostato fino alle 7 del mattino. In questi giorni è altresì possibile recarsi in parchi e giardini pubblici all’interno del proprio Comune o, in assenza di questi, in quelli di qualche Comune limitrofo.
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