Cronaca

Il giardino di Dosolo e i gelsomini all'asilo nido: un sorriso dopo un anno difficile

"Un anno fa esattamente festeggiavamo con allegria un nuovo concorso letterario per grandi e piccoli, e mi sembrava che tutto fosse possibile e bello. Dopo un anno le cose non sono andate come pensavo ma io mi ostino a non mollare e a voler comunque portare a termine uno dei Progetti delle formiche”. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

DOSOLO – Cresceranno nel tempo i gelsomini piantati poco prima di Natale nella scuola dell’infanzia di Dosolo. Un progetto che parte dal basso, e in particolare dall’associazione “Sentinelle sulle mura”, curata dal dottor Alessandro Maroli di Casalmaggiore, che con la produzione del miele (le sentinelle sono le api e le mura sono quelle di Sabbioneta, dalle quali tutto ha preso il via) è riuscito poi a finanziare questo intervento ecologico per la scuola dosolese. A celebrare idealmente il momento tutti coloro che hanno sostenuto in varie forme l’iniziativa, anche con un semplice consenso: erano presenti il sindaco Pietro Bortolotti, l’assessore all’Istruzione Rossano Nicoli, il parroco di Dosolo don Stefano Zoppi e naturalmente, oltre al dottor Maroli, il corpo docente con le insegnanti Maria Cavallari e Giovanna Massari e la preside Sandra Sogliani.

Alessandro Maroli ha voluto allestire il “giardino di Dosolo”, come è stato ribattezzato, nelle ore precedenti la chiusura dell’Italia per DPCM, dunque prima della Vigilia di Natale, e lo ha fatto per un motivo ben preciso: “Sono stufo di brutte notizie in un anno così difficile – ha detto il dottore casalese, che già in passato aveva portato avanti iniziative di questo genere con le scuole, come ad esempio all’asilo di Ponteterra -. Un anno fa esattamente festeggiavamo con allegria un nuovo concorso letterario per grandi e piccoli, e mi sembrava che tutto fosse possibile e bello. Dopo un anno le cose non sono andate come pensavo ma io mi ostino a non mollare e a voler comunque portare a termine un progetto che fa parte di quelli che abbiamo ribattezzato Progetti delle formiche, perché partono dal basso e coinvolgono molte persone”. Il miele delle api ha così iniziato un circolo virtuoso, portando a piantare i gelsomini, che simboleggiano l’Amore divino e dunque ben si sposano al periodo natalizio e che nutriranno altre api. “Così facendo – ha spiegato Maroli – le maestre si sentiranno in un mondo bello e i loro bambini si sentiranno più a contatto con la natura”.

Giovanni Gardani

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