Politica

Acqua ferrosa a Viadana, interrogazione e polemiche. Cavatorta: "Dopo i controlli no rischi igienici"

Intanto a divampare è stata la polemica politica. Fabrizia Zaffanella, Benedetta Boni e Nicola Federici hanno sottoposto alla giunta una interrogazione urgente. "Questa vicenda poco chiara sta creando disagi a Cogozzo e Cicognara: come possiamo cucinare con questa acqua? Come possiamo lavarci?" attacca Luca Pellegrino (Gruppo Minotti).

VIADANA – Continua a fare discutere il caso dell’acqua ferrosa a Viadana e per la precisione nelle frazioni di Cogozzo e Cicognara. Intanto si è giunti ad una prima conclusione, come spiega il sindaco Nicola Cavatorta: “A seguito delle analisi dell’acqua, non sono stati rilevati problemi batteriologici, solo un alto contenuto di ferro (colore giallastro e odore) pertanto si escludono rischi igienici e sanitari. I referenti IRETI prevedono eventuali lavori alla rete nella giornata di oggi (domenica, ndr) e quindi probabili disguidi nell’erogazione del servizio”. Lo stesso Cavatorta aveva comunicato nel tardo pomeriggio di sabato di “non utilizzare acqua a scopo potabile, in quanto sono in corso le analisi dell’acqua di rete nelle zone di Cicognara e Cogozzo”.

Intanto a divampare è stata la polemica politica. Fabrizia Zaffanella, Benedetta Boni e Nicola Federici hanno sottoposto alla giunta una interrogazione urgente. “E’ comparsa sabato su MY Viadana e su FB – si legge nel documento della minoranza consiliare – la notizia di un possibile inquinamento della rete acquedottistica interessante la zona di Cogozzo e Cicognara. Tale problema sembra essere stato provocato da una connessione, tramite un by pass aperto, fra un pozzo privato e l’acquedotto. In base a quanto riferito dai tecnici, questo circuito aperto comporta l’immissione di acqua non trattata nella rete dell’acqua potabile, destinata al consumo umano, determinando la possibile non conformità delle caratteristiche e dei parametri fissati dalla normativa. I tecnici di IRETI si sono attivati già da sabato per individuare e risolvere il problema ma a tutt’oggi ancora non è stato scoperto il pozzo privato che pompa acqua non potabile nella rete acquedottistica. Dai primi controlli sembra che la qualità dell’acqua abbia caratteristiche organolettiche scadenti, con colore e sapore sgradevole e concentrazione di ferro elevato. Tenuto conto che , nella comunicazione di MYViadana il problema igienico sanitario viene definito “gravissimo” e che la comunicazione relativa alla allerta è stata concordata con Ireti; considerato che il problema era già stato segnalato circa tre giorni fa e che ancora non è stato individuato il pozzo privato; visto che le acque destinate al consumo umano devono avere caratteristiche di assoluta qualità e che numerosi possono essere i fattori di rischio per la salute umana presenti nell’acqua; tenuto conto del potenziale rischio correlato a un possibile inquinamento della rete acquedottistica; considerato che la cittadinanza è stata allertata attraverso FB e MyViadana, strumenti comunicativi non adeguati per arrivare a una efficace e capillare informazione; si chiede quale sia esattamente il problema, se sia stato risolto e quali sono attualmente i parametri microbiologici e chimici dell’acqua fornita e le sue caratteristiche organolettiche; in che modo è stato garantito il rispetto degli standard di qualità dell’acqua destinata al consumo umano; quali provvedimenti ha assunto Ireti, il Comune e ATS, in merito a questo grave episodio e se sono stati valutati eventuali danni per la salute pubblica; se non sia necessario valutare un sistema di comunicazione più efficace, capillare e tempestivo , tenuto conto che, in questo caso, si è configurata la necessità di contattare con urgenza una vasta fascia di popolazione e che la comunicazione è stata inviata, con evidente ritardo, 48 ore dopo la segnalazione; da ultimo, in che modo sono stati raggiunte le persone anziane o gli stranieri che non accedono a ai social o internet?”.

Una riflessione è arrivata, in verità prima della definitiva risposta giunta da Cavatorta e riportata in calce, anche da Luca Pellegrino, che non è consigliere comunale ma ha sostenuto Alessia Minotti come candidata sindaco e parla a nome del gruppo “RivoluzioniAMO Viadana”. “Siamo al terzo giorno di una vicenda strana e fastidiosa nelle frazioni Cicognara-Cogozzo a causa di acqua non trattata colpa di un presunto bypass “illegale”. Odore ferroso e sgradevole. La fuoriuscita del quantitativo ferroso ha lasciato segni evidenti su diversi sanitari del bagno. Il primo cittadino sabato attraverso la propria pagina Facebook alle ore 11:37 ha diramato un comunicato di lavori in corso da parte degli operatori di IRETI impegnati nel cercare il problema e nella pulizia degli impianti. Nel comunicato si evidenziava le avvenute analisi effettuate ove le stesse non riscontravano problemi per la salute pubblica. La cosa strana che nella stessa giornata attraverso lo stesso canale Facebook il primo cittadino alle ore 21:17 comunicava di non usare l’acqua a scopo potabile in quanto vi erano in corso le analisi. Questa vicenda poco chiara sta creando disagi a Cogozzo e Cicognara: come possiamo cucinare con questa acqua? Come possiamo lavarci? Chiediamo all amministrazione informazioni chiare e precise e rendere pubbliche le analisi effettuati. Tutto questo nel rispetto dei Cittadini”.

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