Acqua non trattata nelle frazioni di Viadana: colpa di un bypass illegale, lo spiega il comune
"In sostanza il pozzo pompa nell’autoclave a una pressione che di solito arriva fino a 4 bar, mentre l’acquedotto ha una pressione di 2,5 bar circa (25 metri di colonna d’acqua pari alla altezza della torre piezometrica). Quindi se hanno la pompa sommersa non si accorgono che l’acqua arriva nel circuito della casa e delle rete pubblica" spiega Cavatorta.
VIADANA – Arrivano aggiornamenti da parte del comune di Viadana in merito all’acqua non trattata trovata in alcune abitazioni delle frazioni di Cogozzo e Cicognara. E’ il sindaco Nicola Cavatorta a dare una spiegazione: “Ho appena sentito gli operatori di IRETI che stanno lavorando in squadra e ai quali va il nostro ringraziamento – spiega il primo cittadino viadanese -. Stanno lavorando per trovare dov’è il problema e per cercare di pulire il più possibile gli impianti: ‘lacqua è stata analizzata e non ha riscontrato particolare problemi se non un elevato quantitativo di ferro (che dà al liquido un colore giallo). In sostanza il pozzo pompa nell’autoclave a una pressione che di solito arriva fino a 4 bar, mentre l’acquedotto ha una pressione di 2,5 bar circa (25 metri di colonna d’acqua pari alla altezza della torre piezometrica). Quindi se hanno la pompa sommersa non si accorgono che l’acqua arriva nel circuito della casa e, trovando una pressione inferiore nell’acquedotto, entra poi nella rete pubblica: questi bypass sono vietati. La responsabilità è di un privato o di un’azienda, stiamo facendo verifiche”.
Intanto ieri è stato diramato un comunicato in cui si chiede agli abitanti di Cogozzo e Cicognara di non utilizzare l’acqua per usi potabili in via precauzionale. I tecnici di Ireti stanno lavorando alacremente per venire a capo del problema.
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