Rivarolo del Re, il Natale dei più piccoli è fatto di disegni (e adulti attenti)
Carlotta Sarzi: "Gli alunni di infanzia e scuola primaria hanno rappresentato tramite disegni 'Il Natale di Rivarolo del Re', ricreando secondo la loro fantasia quello che, speriamo tutti il prossimo anno, potremo tornare a festeggiare tutti insieme"
RIVAROLO DEL RE – Il primo cittadino aveva scritto, poco prima di Santa Lucia, ai bambini che sarebbe stato un Natale e una festa diversa. Aveva spiegato, come un padre fa ai propri figli, che le feste – quantomeno la loro dimensione sociale – doveva essere rimandata a tempi migliori. Il Covid non ha lasciato solo addii, anche nella comunità rivarolese, ma ha mutato la vita di tutti, a partire da quella dei più piccoli.
Ma Rivarolo del Re ha una scuola con personale in gamba e un sindaco, Luca Zanichelli, con una bella anima, oltre che un’amministrazione con la stessa visione.
Ed è stata un’idea partita dall’amministrazione comunale, e appoggiata dalla scuola quella che ha contraddistinto il Natale rivarolese degli alunni.
“Quest’anno particolare – spiega Carlotta Sarzi – ha privato tutti della quotidianità e del piacere di stare insieme e ritrovarsi, mancanza che sentiamo in particolar modo durante queste festività. In assenza di tradizionali momenti di convivialità e occasioni per scambiarsi gli auguri, l’amministrazione comunale in accordo con le scuole, ha voluto fare un regalo, un modo per sentirci parte della stessa comunità.
“Gli alunni di infanzia e scuola primaria hanno infatti rappresentato tramite disegni ‘Il Natale di Rivarolo del Re’, ricreando secondo la loro fantasia quello che, speriamo tutti il prossimo anno, potremo tornare a festeggiare tutti insieme”.
Alcuni disegni sono già stati pubblicati sul bollettino del comune, tutti gli altri verranno pubblicati sulla pagina facebook del comune di Rivarolo del Re.
“Un dovuto ringraziamento – prosegue Carlotta Sarzi – alla preside del nostro istituto Marconi Sandra Guidelli per aver appoggiato questa idea, alle insegnanti, soprattutto Cinzia Lini, che hanno aiutato nella realizzazione dei disegni e un affettuoso ringraziamento a tutti gli alunni che con i loro piccoli capolavori doneranno un momento di felicità a tutti”.
Sarà certamente un Natale diverso. Ma lo spirito del Natale quello no, è lo stesso di sempre. E’ fatto di piccole cose, di vicinanza, di colori e di sorrisi. E’ fatto dei disegni dei bambini e dell’attenzione dei più grandi, dagli insegnanti delle scuole ad un’amministrazione che ha scelto la strada della cittadinanza attiva senza far conto sull’età: a partire dai più piccoli cittadini, ricchezza futura (e presente) del paese.
Nazzareno Condina