Viadana, l'ufficio tecnico e Gozzi si difendono: "Tutto quello che è stato fatto è a norma"
La frase 'regalo piovuto dal cielo' è offensiva nei confronti dell’ufficio tecnico che non rilascia permessi in base alle persone ma in base a norme e regole con imparzialità e professionalità
VIADANA – Pietrangelo Gozzi si difende, e si difende l’ufficio comunale. Tutto è stato fatto nell’ambito di ciò che la normativa consente. Questo il parere dell’ufficio tecnico e del presidente del Consiglio Viadanese.
“Le affermazioni della minoranza – afferma l’ufficio chiamato in causa – sulla presunta illegittimità del comparto RP di Via Vanoni sono infondate e ingiustificate. La prima considerazione è che la modifica alla legge regionale 12/2005 dell’articolo 51 intervenuta nel dicembre del 2019 (legge regionale 13/2019) ha stabilito che le attività direzionali commerciali sono sempre compatibili con le destinazioni residenziali anche in deroga alle limitazioni previste dal PGT. Pertanto l’ufficio tecnico ha recepito le indicazioni della legge regionale e avviato l’istruttoria per il rilascio delle autorizzazioni.
Inoltre l’approvazione dei piani attuativi ai sensi dell’articolo 14 della legge regionale 1272005 è di competenza della Giunta Comunale e anche se il testo unico enti locali stabilisce che le cessioni o acquisizioni di beni immobili siano di competenza del consiglio. Nel caso di piani di lottizzazione considerato che le norme relative alle modalità di acquisizione di opere di urbanizzazione e aree a standard sono già definite nel PGT approvato dal Consiglio la giunta comunale è delegata a deliberare in materia in analogia alle procedure previste nel caso di espropri per pubblica utilità.
Infine le aree da cedere su un lotto di 3000 mq sono state determinate nella misura di 647 mq (più del 20%) oltre a mq 393 da monetizzare per i quali il comune ha incassato € 24.759,00.
Il conteggio di 1040 metri quadrati da cedere è stato calcolato con la misura di mq 49,50 ogni 50 metri quadrati di superficie pavimentata come previsto per la residenza in quanto il comparto è prevalentemente residenziale.
Inoltre il lottizzante si è impegnato a realizzare previo deposito di garanzia di € 31594,00 per le opere di urbanizzazione necessarie (parcheggio).
Non vi sono violazioni alle norme e gli atti sono stati pubblicati e nessuna questione è stata sollevata in fase istruttoria dai consiglieri comunali, il procedimento è perfettamente regolare; l’ufficio tecnico ha svolto il suo compito nella tutela dell’interesse pubblico (verifica del progetto, cessione aree, incasso somme, garanzie per opere di urbanizzazione) e rispetto dell’interesse legittimo del privato che intende investire sul territorio.
Non ravvisando nessuna violazione non si evidenzia nessuna condizione per effettuare un annullamento in via di autotutela dei provvedimenti, che comunque non compete al consiglio comunale, ma al soggetto che li ha approvati o sottoscritti.
Quanto affermato dalle minoranze pertanto è assolutamente infondato e ipotizza una sorta di sudditanza dell’ufficio tecnico quando in realtà esiste una collaborazione e fiducia reciproca che si traduce nelle attività che vengono svolte quotidianamente dagli uffici.
La frase ‘regalo piovuto dal cielo’ è offensiva nei confronti dell’ufficio tecnico che non rilascia permessi in base alle persone ma in base a norme e regole con imparzialità e professionalità per cui respingiamo fermamente le pesanti insinuazioni che sono state riportate a mezzo stampa sulla rivista on line Oglio Po News. L’ente si riserva di intraprendere azioni legali se si continua su questa strada diffamatoria”.
Anche il presidente del Consiglio Pietrangelo Gozzi dice la sua in materia: “Sono dispiaciuto sentire di strumentali polemiche sulla questione. Forse Viadana avrebbe bisogno di altro. Su una società immobiliare italiana, la PMC srl, con sede fiscale e legale a Viadana, di cui sono semplice socio di capitale al 50% e non amministratore, che avendo comprato un terreno, edificabile dal lontano 2007, osa “Addirittura” chiedere un permesso di costruzione al comune, come potrebbe fare qualsiasi cittadino viadanese, e questo dopo normale iter autorizzativo di legge viene rilasciato”.
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