Tamponi, che odissea: "Noi famiglia tutta positiva, ma per scoprirlo abbiamo dovuto pagare"
"La mia domanda è: ma li fanno a caso i tamponi? Visto che due mamme si sono presentate senza sintomi eppure a loro è stato fatto il tampone, mentre io e mio marito lo abbiamo dovuto pagare. Non è giusto e vorrei che si facesse chiarezza perché una famiglia che ha due positivi certificati in casa deve essere tutelata".
VIADANA – Il racconto di una odissea che arriva da Viadana. Coinvolta una famiglia che scopre, alla fine, la positività al Covid di tutti i componenti, ma soltanto dopo una certa insistenza e soprattutto dopo avere pagato di tasca propria. Mentre ad altri, denuncia la signora di Viadana, madre della famiglia in questione, è andata molto meglio. “Volevo raccontarvi – spiega la donna al nostro giornale – ciò che mi è accaduto durante questo periodo di pandemia da Coronavirus. Nella parte viadanese del comprensorio Oglio Po non vedo molta organizzazione. Vorremmo un po’ di chiarezza perché sulla gestione dei tamponi ci stiamo capendo molto poco. Siamo una famiglia in quarantena: il mio dottore non ci ha segnalato subito all’ATS Valpadana, perché pensava che inizialmente mio marito fosse colpito da una banale influenza. Per togliersi il dubbio, mio marito – pagando di tasca propria – ha fatto il tampone ed è risultato positivo. A quel punto ci aspettavamo chiamassero me (la moglie, ndr) e i miei due figli piccoli, oltre ai miei genitori che vivono con noi. Insistiamo un po’ e a questo punto chiamano solo i miei genitori, essendo più anziani dunque potenzialmente più a rischio”.
“Qui arriva il bello: dopo avere insistito, spiegando la situazione, fanno il tampone a mio figlio di 11 anni e questi risulta positivo. A me e all’altra mia bambina di 7 anni fanno il tampone solo a distanza di due settimane, ossia l’11 dicembre, peraltro sempre pagando di tasca nostra; mentre mio marito ha fatto il tampone il 30 novembre, per di più da privato. Non solo: scopro che alcuni bambini della classe di mio figlio – nel lasso di tempo che intercorre tra i tamponi di mio marito e dell’altro mio figlio e i tamponi mio e di mia figlia – hanno fatto il test lunedì 7 dicembre, senza che avessero alcun sintomo, ma soltanto perché mio figlio era positivo. A noi, che siamo a contatto con lui tutti i giorni, non solo non hanno voluto fare il tampone subito, ma non hanno preso nemmeno in carico la nostra richiesta, tanto che ci siamo dovuti arrangiare. La mia domanda è: ma li fanno a caso i tamponi? Visto che due mamme si sono presentate senza sintomi, eppure a loro è stato fatto il tampone, mentre io e mio marito lo abbiamo dovuto pagare. Non è giusto e vorrei che si facesse chiarezza perché una famiglia che ha due positivi certificati in casa deve essere tutelata”.
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