Bozzolo, finto tecnico dell'acqua truffata un'anziana
Nel frattempo ha buttato un agente chimico nel lavandino: “non vede che la sua acqua è avvelenata” e approfittando di una distrazione della donna ha portato a termine il furto
BOZZOLO – E’ un sindaco piuttosto sconfortato quello che scrive sulla sua pagina facebook dell’ennesima truffa ai danni una sua cittadina, portata a termine nonostante gli ammonimenti e tutti gli appelli a prestare attenzione. Non è servito neppure questa volta. I truffatori hanno trovato modo di colpire ancora in via Dante, in un’abitazione privata.
La scusa questa volta è l’inquinamento della rete idrica. Un finto addetto all’acqua che ha suonato e con la scusa di un agente chimico che aveva avvelenato il liquido contenuto nelle condotte, ha portato a termine il vile atto.
Giuseppe Torchio scrive sulla sua pagina social: ” Quante volte lo abbiamo detto, direttamente, nei gruppi di controllo del vicinato, sui social, nelle conferenze con l’Arma.
Eppure i truffatori continuano indefessi nella loro azione quotidiana. Oggi anche in via Dante da parte di finto operaio della rete idrica che suona e dice che a causa di grave incidente ad autocisterna chimica molto inquinante le condotte dell’acqua sono avvelenate.
Nel frattempo butta agente chimico nel lavandino: “non vede che la sua acqua è avvelenata…” così avanza la truffa completa, furto oro, etc.
E tutti i giorni coloro che si complimentano per gli avvisi, per gli allarmi dati da Sindaco, Carabinieri, gruppo Controllo del Vicinato, continuano imperterriti ad aprire quella porta che dicono deve rimanere chiusa”.
Nonostante gli allarmi dati da Sindaco e Carabinieri, si continua ad aprire la porta che dovrebbe rimanere chiusa.
Carabinieri e Polizia locale sono impegnati nelle ricerche di persone sospette anche vagliando, attraverso la registrazione del sistema di controllo in paese, le targhe delle auto transitate in zona nel corso della mattinata.
Ros Pis