Qualcuno ci rimette il cerchione. E la Gronda Nord (sbricolata) chiude fino a lunedì...
Come noto, la Gronda Nord è nata male, costruita su un sottofondo malmesso e fondamenta poco solide, e continua a mostrare le sue crepe, che si evidenziano in particolare con l’arrivo di piogge insistenti.
CASALMAGGIORE – Non soltanto campi, argini e fossi. Anche le strade hanno subìto danni, a causa di lavori svolti male anni fa, dopo il maltempo dei giorni scorsi. Tanto che per la Gronda Nord, in zona Quattrocase, si è resa necessaria la chiusura dell’arteria dal tardo pomeriggio di venerdì, con la Polizia Locale che ha transennato l’ingresso, impedendolo, attorno alle ore 17. Lo ha annunciato il sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni. “Annuncio che la Gronda Nord, tratto Sabbionetana-Quattrocase è chiusa al traffico da venerdì pomeriggio per i vari dissesti stradali. Lunedì in tarda mattinata sarà ripristinata e riaperta al traffico”. Una situazione estrema che ha portato il comune casalese a ordinare la chiusura, dopo che un paio di auto ci hanno rimesso i cerchioni degli pneumatici. Come noto, la Gronda Nord è nata male, costruita su un sottofondo malmesso e fondamenta poco solide, e continua a mostrare le sue crepe, che si evidenziano in particolare con l’arrivo di piogge insistenti. Troppa sabbia, in particolare, fu inserita nella sezione intermedia dell’asfalto e sin dalla sua inaugurazione del 2009 la strada ha dato problemi. L’assessore Leoni, in un consiglio comunale del maggio 2018 (verso la prima del primo mandato Bongiovanni), aveva spiegato che per sistemare quel tratto di 2.220 metri quadrati servirebbero 470mila euro. Ed è probabile che da allora la situazione sia peggiorata. Il punto peraltro è che il Codice Civile dovrebbe prevedere, salvo deroghe, 10 anni per poter adire vie legali, un termine dunque ora scaduto.
L’arteria peraltro deve ancora essere completata nella parte viadanese, con l’ultimo finanziamento da 7 milioni di euro della Regione Lombardia che dovrebbe concludere un iter andato avanti per almeno vent’anni. Un’opera pubblica che dovrebbe togliere il traffico pesante dal centro paese, collegando Casalmaggiore e Viadana su una strada, appunto, periferica rispetto ai centri abitati. Ma il risultato è questo, ed ecco che si torna da capo. E’ la prima volta, andando a memoria, che la Gronda viene chiusa per le sue condizioni (mancanti) di sicurezza, una prima volta indubbiamente destinata a fare discutere. Peraltro non si tratta dell’unica via con problemi di questo genere: alcune segnalazioni di micro-voragini, infatti, arrivano anche dalla strada Castelnovese, all’altezza dell’ex Cogeme-Siderimpex. Sono bastati quattro giorni di pioggia per arrivare a una situazione estrema.
Giovanni Gardani