Ambiente

Differenziata, province di Mantova e Cremona virtuose: al primo e secondo posto in Lombardia

I dati confermano anche una situazione pressoché stabile per la produzione di rifiuti urbani, che nel 2019 è aumentata dello 0,5% rispetto al 2018. Questo grazie all’elevata efficienza della gestione della filiera e ai comportamenti virtuosi dei lombardi, che si confermano molto sensibili ai temi e ai comportamenti pro-ambiente”.

E’ calata dell’1,1% la produzione dei rifiuti urbani in provincia di Cremona nel 2019: lo annuncia il report di Arpa Lombardia presentato oggi in Regione. Un dato, quello di Cremona, tra i migliori della Regione, dopo Pavia, che ha registrato un -1,5%. Ma il territorio cremonese si attesta come uno dei più virtuosi anche per quanto riguarda la raccolta differenziata, collocandosi, con il 78,4%, al secondo posto dopo Mantova (86,8%).

In merito alla produzione di rifiuti speciali, i dati del 2018 evidenziano un incremento nella produzione in provincia di Bergamo pari al 5,1%, a Como del 2,1%, a Cremona 5,7%, a Lecco 7,1%, a Lodi 6%, a Mantova il 10,7% a Milano il 13%, a Monza e Brianza il 5,1%, a Sondrio al 9,7% e a Varese paria al 7,8%. Si osserva un decremento a Brescia (-5%) e a Pavia (-14%). A livello regionale, nel 2019, la Lombardia si conferma regione leader per la raccolta differenziata. “Il risultato del 72%, oltre a migliorare la performance già elevata del 2018, supera di gran lunga l’obiettivo nazionale e l’obietto europeo per il 2035 che è pari al 65%” ha annunciato Arpa.

I dati confermano anche una situazione pressoché stabile per la produzione di rifiuti urbani, che nel 2019 è aumentata dello 0,5% rispetto al 2018. Questo grazie all’elevata efficienza della gestione della filiera e ai comportamenti virtuosi dei lombardi, che si confermano molto sensibili ai temi e ai comportamenti pro-ambiente”. Nel 2019 la produzione dei rifiuti urbani (Ru) in Lombardia è stata di 4.840.135 tonnellate. Nello stesso anno in regione sono state raccolte 3.487.030 tonnellate di rifiuti urbani differenziati (cioè avviati al recupero) e 1.353.710 tonnellate di indifferenziati. Di questi ultimi: 1.038.017 tonnellate sono state inviate al recupero energetico, 3.838 tonnellate in discarica ed infine 313.383 tonnellate avviate al trattamento meccanico biologico (Tmb).

In crescita il recupero di materia ed energia. Il recupero di materia ed energia evidenzia valori in crescita, confermando il trend in aumento degli scorsi anni. In Lombardia si ricicla e recupera circa il 90% dei rifiuti: due terzi come materia, un terzo come combustibile per produrre energia. Nella nostra regione, l’economia circolare è già una realtà.

Nel 2019 infatti il recupero di materia sul totale dei rifiuti urbani è del 62,3% a fronte del 61,7% del 2018. Il recupero di energia sul totale rifiuti urbani è del 22,2%, che cresce al 27,6% se si comprendono i quantitativi dei rifiuti sottoposti a trattamento meccanico biologico (Tmb) e inviati poi a termovalorizzazione. Il Recupero complessivo del 2019 di materia più energia è dunque pari al 84,6%, in aumento rispetto al dato 2018, che era dell’83,9%. E che arriva all’89,9% considerando i quantitativi in uscita dai Tmb.

In discarica solo lo 0,1% dei rifiuti urbani prodotti. Grazie all’accorta politica attuata a partire dal 1996 in Lombardia nel 2019 è stato conferito direttamente in discarica solo lo 0,1% dei rifiuti urbani, migliorando ancora il risultato del 2018 che era dello 0,6%. Mentre come “secondo destino”, cioè considerando anche i rifiuti decadenti dai Tmb, si arriva allo 1,1%”.

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