Viadana, il consigliere Pietrangelo Gozzi legittima la sua carica
"Da parte mia preferisco quindi continuare nel mandato di consigliere comunale, nel rispetto dei molti cittadini che mi hanno dato la preferenza alle elezioni e di Presidente del consiglio comunale".

VIADANA – Un’appendice polemica continua a farsi sentire nel dibattito politico viadanese con amministrazione e forze di minoranza contrapposte e radicate sulle proprie posizioni. Il ruolo di consigliere ricoperto dall’esponente di Fratelli d’Italia, Pietrangelo Gozzi è stato al centro del dibattito e di un consiglio comunale. Gozzi ha voluto chiarire la propria posizione: “Prendo atto della sensibilità della maggioranza del consiglio comunale di voler approfondire il tema della convalida degli eletti riguardo la mia posizione. Mi hanno fatto piacere – sottolinea Pietrangelo Gozzi – le parole di stima personale nei miei confronti e di apprezzamento del lavoro svolto come presidente del consiglio comunale rivoltemi durante il consiglio.
Pur certo della totale assenza di incompatibilità tra le cariche, atteso che viene messo a disposizione del comune un bene immobile ad uso scolastico a fronte di un corrispettivo e niente più, penso che procederò a presentare formali dimissioni dalla fondazione onlus de “Villaggio del ragazzo” al fine di non alimentare polemiche strumentali, dalle quali mi sento lontano. Il mandato del consiglio dura quattro anni, ed è scaduto a febbraio 2020, attualmente sta proseguendo in prorogatio. Tale mandato mi era stato conferito dal compianto sindaco Giovanni Cavatorta quando già ero consigliere. Il comune non ha provveduto a nominare il mio sostituto perché correttamente aspettava il risultato elettorale delle elezioni che dovevano avvenire a maggio, poi procastinate a settembre causa covid.
Una nuova indicazione, fatta in scadenza di mandato del sindaco facente funzione, sebbene in una onlus, senza scopo di lucro, con indole educativa e sociale avrebbe potuto subire critiche. Spero vivamente che alcune idee importanti di questo cda, alle quali ho partecipato attivamente a gettare le basi, come la realizzazione sempre nei locali di proprietà di una mensa per i poveri e di mini alloggi per donne con minori costrette all’abbandono della propria abitazione possano svilupparsi con il consiglio di amministrazione che andrà a insediarsi prossimamente. Da parte mia preferisco quindi continuare nel mandato di consigliere comunale, nel rispetto dei molti cittadini che mi hanno dato la preferenza alle elezioni e di Presidente del consiglio comunale”.