Ristori-ter, aiuti alimentari: ecco la divisione dei fondi nei comuni cremonesi e mantovani
“Ammontano a 400 milioni di euro le risorse inserite nel decreto Ristori-ter e destinate ai Comuni italiani per fornire gli aiuti alimentari e buoni spesa per le famiglie e i cittadini piombati in difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria": lo afferma in una nota il parlamentare del Movimento 5 Stelle Alberto Zolezzi.

“Ammontano a 400 milioni di euro le risorse inserite nel decreto Ristori-ter e destinate ai Comuni italiani per fornire gli aiuti alimentari e buoni spesa per le famiglie e i cittadini piombati in difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria”: lo afferma in una nota il parlamentare del Movimento 5 Stelle Alberto Zolezzi, commentando l’ulteriore pacchetto di interventi contenuti nel dl Ristori-ter. “Il rinnovo di questo intervento è l’ennesima dimostrazione che gli interventi di politica sociale voluti dal MoVimento 5 Stelle con il ministro Catalfo vanno nella direzione di non lasciare nessuno indietro”. “L’ulteriore provvedimento definito, nei giorni scorsi, dall’esecutivo – prosegue – fa salire a circa 10 miliardi di euro i fondi stanziati nei tre decreti Ristori per aiutare lavoratori e imprese a superare gli effetti economici negativi determinati da questa nuova ondata”. “E’ l’ennesima dimostrazione che lo Stato c’è; il MoVimento 5 Stelle lavora per mettere in sicurezza il tessuto economico e sociale del Paese”, conclude l’esponente del Movimento 5 Stelle.
“Si tratta di un provvedimento importante e in questo momento assai necessario – commenta invece il Partito Democratico – per contrastare l’emergenza alimentare che sta coinvolgendo alcune famiglie più in difficoltà nell’attuale fase economica. Una misura che va ad aggiungersi agli altri interventi erogati per imprese, artigiani, commercianti e partite IVA dai precedenti “Decreti Ristori”. Un segnale importante, dal punto di vista economico e sociale, per sostenere concretamente famiglie in difficoltà e limitare l’impatto delle conseguenze economiche che l’emergenza sanitaria in corso sta determinando in diversi settori della nostra società”.
Nel “Decreto Ristori Ter”, approvato dal Governo il 20 novembre scorso, è prevista l’istituzione di un nuovo fondo per la solidarietà alimentare da 400 milioni. Questo fondo è suddiviso tra tutti i Comuni italiani, con le stesse modalità della scorsa primavera, al fine di erogare buoni spesa e generi alimentari o prodotti di prima necessità a famiglie e persone in stato di indigenza. Per la Regione Lombardia sono circa 56 milioni di euro nel complesso, mentre per la Provincia di Cremona sono previste risorse per quasi 2 milioni di euro (1.976.437,56 euro). Per fare alcuni esempi dei centri abitati più popolosi: la città di Cremona avrà a disposizione 385.317,68 euro; Crema 182.835,04 euro; Casalmaggiore 82.257,67 euro; Castelleone 50.274,73 euro; Soresina 49.290,45 euro; Pizzighettone 34.099,66 euro; Pandino 50.403,68 euro e Soncino 40.334,30 euro. Per i Comuni della provincia di Mantova si tratta di risorse che in totale ammontano a 2.353.311 euro. Di seguito ecco la suddivisione dei fondi divisa per comuni nelle province di Cremona e di Mantova:
DIVISIONE FONDI BISOGNO ALIMENTARI A CREMONA E MANTOVA
redazione@oglioponews.it