Salute

CPS Viadana, i sindaci chiedono un incontro ad ATS e alle due ASST

La paventata chiusura del Centro che segue i malati psichiatrici (ma non solo) rischia di diventare un problema serio per tante famiglie. I sindaci hanno deciso di chiedere un incontro ai vertici di ATS Valpadana, a quelli dell'ASST Cremona e a quelli dell'ASST Mantova

VIADANA – Anche i dieci sindaci che fanno riferimento a Viadana per quel che concerne il CPS sono preoccupati. La paventata chiusura del Centro che segue i malati psichiatrici (ma non solo) rischia di diventare un problema serio per tante famiglie. I sindaci hanno deciso di chiedere un incontro ai vertici di ATS Valpadana, a quelli dell’ASST Cremona e a quelli dell’ASST Mantova.




Alla cortese attenzione di:

  • DIREZIONE GENERALE ATS VALPADANA 
  • DIREZIONE GENERALE ASST MANTOVA 
  • DIREZIONE GENERALE ASST CREMONA

Con la presente si chiede, in nome e per conto dei dieci sindaci del territorio viadanese, un incontro urgente con i dirigenti di ASST Mantova, ASST Cremona e di ATS Val Padana sulla questione relativa al Centro Psico Sociale di Viadana.

I problemi che da tempo rendono critica la situazione del C.P.S. sono già stati da noi evidenziati in più sedi e occasioni, tuttavia oggi si rende assolutamente necessario ottenere risposte chiare e certe sul futuro di questo essenziale servizio che risponde ad un’utenza particolarmente fragile e complessa.  

Certi di poter contare sulla Vostra piena disponibilità nel cercare una soluzione che sia rispondente ai bisogni dei numerosi utenti e delle loro famiglie, restiamo in attesa di cortese sollecito riscontro.

Il Presidente dell’Assemblea dei sindaci
F.to Alessio Renoldi

Il Legale Rappresentante dell’Azienda Speciale Consortile “Oglio Po”
F.to Mariagrazia Tripodo 




L’invito ad occuparsi della delicata questione era stato formalizzato ai sindaci dal primo cittadino di Bozzolo Giuseppe Torchio, che aveva chiesto anche al primo cittadino di Viadana Nicola Cavatorta se non fosse il caso di far sentire forte la voce di tutte le comunità interessate al problema. Evidentemente i rappresentanti della popolazione (50 mila unità quelle che fanno riferimento al CPS) hanno ritenuto opportuno capire e chiedere con forza che Viadana non abbia a perdere un servizio di fondamentale importanza.

N.C.

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