San Martino d/A, la minoranza chiede iniziative contro la violenza sulle donne
Chiediamo che l’Amministrazione Comunale metta in atto iniziative volte a sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo a questo problema di difficile risoluzione
SAN MARTINO DALL’ARGINE – La minoranza di San Martino (Idalgo Ziliani, Roberta Salomoni e Maria Giuseppa Cappetta) intervengono sulla giornata contro la violenza sulla donna. Questo il testo del loro documento.
“Secondo il Dossier diffuso dal Viminale 2020, durante la chiusura per l’emergenza sanitaria dovuta al Covid 19, gli omicidi che hanno avuto come vittima una donna sono triplicati. Si parla di un femminicidio ogni 2 giorni, una strage che si verifica con maggior incidenza nell’ambito familiare.
Il Ministero degli Interni evidenzia il calo dei delitti rispetto all’anno precedente invece di approfondire ed affrontare seriamente questa piaga che affligge la società di oggi. Forse addirittura accantonando l’evidenza che il problema non riguarda solo gli omicidi ma anche la violenza verbale con conseguenze psicologiche pesanti.
Gli uomini troppo spesso non accettano che la donna chieda la separazione o che metta in atto comportamenti normali e leciti come un’uscita con le amiche, una telefonata o la necessità di recarsi al lavoro.
Altre volte le donne subiscono violenza senza la forza di ribellarsi per paura o perché dipendono economicamente dal compagno e non hanno la possibilità di crearsi una vita indipendente. Questo è purtroppo legato al fatto che ancora oggi le donne vengono discriminate anche dal punto di vista del trattamento economico. Se venisse riconosciuta la parità di salario con gli uomini, forse avremmo una possibilità di prevenzione in più per evitare gravi episodi di violenza. Inoltre si dovrebbe riconoscere che le donne hanno la capacità e il diritto di ricoprire ruoli importanti nella società e nell’ambito lavorativo tanto e quanto il sesso maschile.
Abbiamo anche il dovere di ricordare che ogni anno si verificano molteplici stupri a danno del sesso femminile. Le donne vengono violentate perché si rifiutano di concedersi sessualmente, trattate come oggetti da uomini che ritengono di poterle usare e poi sbarazzarsene come fossero spazzatura.
Molti delitti vengono commessi utilizzando armi regolarmente detenute raramente a scopo difensivo. E’ necessario che vengano effettuati maggiori controlli per regolare il rilascio di licenze di armi. Purtroppo sempre più spesso la scusa della licenza ad “uso sportivo” viene addotta per ottenere armi in casa.
La violenza contro le donne viola i diritti umani e ostacola il raggiungimento dell’uguaglianza sociale e della parità di genere. Nella società in cui viviamo le donne non vengono valorizzate e rispettate per il loro impegno in famiglia, nell’ambito lavorativo e nel sociale. Sono vittime di pregiudizi e discriminazioni continue.
Chiediamo che l’Amministrazione Comunale metta in atto iniziative volte a sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo a questo problema di difficile risoluzione.
La minoranza chiede la collocazione di due panchine rosse, simbolo di opposizione e lotta alla violenza nei confronti delle donne, individuando come possibili luoghi la zona del Vegro e Piazza Castello, con un messaggio che richiami la lotta contro il femminicidio.
Il giorno 25/11/2020, GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA NEI CONFRONTI DELLE DONNE, sarebbe utile la diffusione, tramite manifesti o altro materiale divulgativo, di messaggi di sensibilizzazione sull’argomento.
Inoltre riteniamo che sarebbe utile avviare, concordando l’iniziativa con le maestre che operano nel nostro Comune, percorsi educativi per alunni della scuola primaria.
Siamo convinti che questa tematica, affrontata da personale esperto secondo itinerari socio-educativi, possa formare, già nei più piccoli, coscienze atte ad evitare in futuro comportamenti che sono da condannare, al fine di giungere ad una società libera da pregiudizi, in cui le donne vengano apprezzate e considerate in quanto parte integrante di essa”.
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