Salute

Covid 19. Al Centro Co.Me.Te. di Casalmaggiore e a Piadena parte il servizio di test rapidi

Ringrazio la dottoressa Cozzini e le Co.Me.Te. per questo impegno che hanno deciso di assumersi - ha sottolineato il sindaco Filippo Bongiovanni - questa è una bella collaborazione tra pubblico e privato

In foto, da sinistra, la dottoressa Antonella Cozzini e la dottoressa Paola De Micheli

CASALMAGGIORE – Ha risposto  – presente – il Centro Medico Co.Me.Te. all’esigenza di avere un presidio in più per la somministrazione di tamponi rapidi, sollevando almeno un poco ATS dall’impressionante mole di accertamenti da eseguire. E lo ha fatto riorganizzando tutto in maniera puntuale, in modo che un’attività non vada ad inficiare l’altra e che soprattutto coloro che si sottoporranno al test possano avere percorsi diversi dal resto dei pazienti che frequentano i centri medici di Casalmaggiore e Piadena.

Un servizio straordinario, che vedrà impegnati i medici ed il personale che ha dato il proprio assenso volontario: 4 pediatri e 8 medici a Casalmaggiore e 4 medici a Piadena che si turneranno, insieme ad un’infermiera, in orario strategico (dalle 13 alle 14, quando il centro medico è chiuso). “Abbiamo organizzato il tutto in estrema sicurezza – ha spiegato la pediatra Antonella Cozzini – inizialmente avevamo pensato al drive in, ma poi abbiamo scartato l’idea perché la strada  non ce lo consentiva. Poi abbiamo chiesto aiuto al comune e alla protezione civile che si sono subito messi a disposizione. La protezione civile allestirà un gazebo nel cortile”.

I medici e il personale che ha dato la propria disponibilità andrà in turnazione. Importante ricordare che il tampone rapido (refertazione in 10/15 minuti) non è a disposizione di tutti per cui è inutile chiamare per chiedere in ogni caso di poterlo fare. Saranno i medici a stabilire chi deve farlo. “Sarà soprattutto chi finisce il periodo di quarantena e deve rientrare a lavoro, o i ragazzi che devono rientrare a scuola dopo un periodo di sosta forzata, chi è comunque asintomatico”. Per gli altri si continueranno a seguire i canali classici, con l’esecuzione del tampone molecolare all’ospedale.

I test rapidi saranno effettuati a Casalmaggiore (nel cortile del Centro Comete) e a Piadena (davanti agli ambulatori, con molte probabilità anche se non è una sede ancora definitiva). Il referto sarà comunicato direttamente a chi ha fatto il tampone tramite il numero di telefono. In caso di non negatività il referto avrà poi bisogno della conferma tramite le analisi specifiche.

“Il Gold standard – ha spiegato la dottoressa Paola Demicheli che sarà impegnata anche lei al pari della dottoressa Cozzini nella somministrazione dei tamponi – resta il tampone molecolare. Questo è un test rapido specifico che verrà somministrato esclusivamente alle persone indicate dal medico di base. Saremo in costante contatto con ATS per evitare dei doppioni. Tutti gli accessi saranno prenotati, per cui non c’è alcun pericolo di attese. Solo una cerchia ristretta di pazienti potrà farlo. In questo modo solleveremo almeno un poco il lavoro di ATS. In ogni caso, in presenza di uno qualunque dei sintomi, non lo potremo somministrare e l’unica strada resta quella del molecolare”.

Alla conferenza stampa di ieri mattina oltre alle dottoresse Antonella Cozzini e Paola Demicheli era presente anche il primo cittadino di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni: “Ringrazio la dottoressa Cozzini e le Co.Me.Te. per questo impegno che hanno deciso di assumersi – ha sottolineato – questa è una bella collaborazione tra pubblico e privato. Ci hanno chiesto una mano ed abbiamo subito mobilitato la nostra protezione Civile e il responsabile Luigi Poli affinchè il centro potesse avere telo e gazebo”.

La somministrazione sarà effettuata a titolo gratuito. “Devo ringraziare – ha concluso Antonella Cozzini – il sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni per aver immediatamente attivato la protezione civile per darci una mano e il sindaco di Piadena Matteo Priori che ha fatto altrettanto per Piadena. Colgo l’occasione anche per ringraziare il sindaco di Martignana di Po Alessandro Gozzi per aver approntato un riparo per i pazienti che attendono di entrare dal dottor Turco e il sindaco di Gussola Stefano Belli Franzini che ha messo a disposizione la sua protezione civile per la distribuzione delle ricette e dei farmaci. Tutto ciò che va a vantaggio dei cittadini e che aiuta la comunità è sempre ben accetto. Per noi è un qualcosa in più che dovremo gestire insieme al resto, ma è un impegno che ci prendiamo, per dare una mano”.

Nazzareno Condina

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