Bozzolo, il PD scende in campo a difesa del sindaco Giuseppe Torchio
I giovani che hanno voluto festeggiare la festa di leva, come nei comuni limitrofi, sono stati seguiti dallo stesso Sindaco, come un amico più grande, per sincerarsi di come i festeggiamenti si svolgessero nel rispetto di leggi e regolamenti
BOZZOLO – Risponde Claudio Bottura (PD Bozzolo) alle accuse lanciate ieri dalla dottoressa Sara Malagola, capogruppo d’opposizione in comune, che aveva parlato di mancanza di attenzione relativamente ad alcuni eventi che avrebbero potuto essere sospesi. In difesa del sindaco Giuseppe Torchio Torchio.
“Come PD locale vogliamo precisare che quanto è stato dichiarato dalla consigliera di minoranza, dott.sa Malagola,è del tutto fuori luogo, in un momento delicato come quello in cui siamo. Speriamo che anche lei, si riveda, che faccia squadra, visto la sua professione che richiede competenze e lavoro d’equipe, e che non sollevi polemiche gratuite.
Le colpe che secondo lei ricadono sul nostro Sindaco per l’aumento dei casi di contagio, sono dannose per un ente che invece molto ha fatto e molto deve fare se solo ci fosse collaborazione. Non vogliamo come da lei auspicato avere un Sindaco sceriffo, forse con un po’ più di responsabilità da parte dei cittadini si sarebbero limitati i casi. Ma siamo di fronte ad una pandemia globale, nessuno è escluso dalla lotta e dai contagi purtroppo.
L’unica via in attesa del vaccino, è limitare i contatti interpersonali, indossare correttamente la mascherina, non creare assembramenti.
I nostri esercenti, le nostre attività commerciali, di volontariato e sportive avevano messo in atto tutto quanto le norme prevedessero.
Ma ciò non è bastato, la voglia di stare insieme, la voglia di ritorno alla normalità ha prevalso, e allora i contagi sono aumentati. Ma non si può adesso, dare le colpe a Tizio o a Caio.
I giovani che hanno voluto festeggiare la festa di leva, come nei comuni limitrofi, sono stati seguiti dallo stesso Sindaco, come un amico più grande, per sincerarsi di come i festeggiamenti si svolgessero nel rispetto di leggi e regolamenti.
Cosi come sappiamo di feste dei soci in alcuni circoli del paese o fuori paese, ma non abbiamo visto la stessa enfasi di denuncia da parte dell’opposizione, perchè siamo sicuri che il tutto si sia svolto nel rispetto delle procedure anticovid.
Stessa denuncia che è mancata agli attacchi social contro il presidente Fontana, all’assessore Gallera, al premier Conte o al Presidente Mattarella da parte di chi una volta faceva parte della compagine politica all’oppsizione, ma non ci soffermiamo contro chi nega il virus.
Cosi come sono stati rispettati tutti i protocolli per le manifestazioni sul nostro territorio, in altri comuni e città sono state organizzate manifestazioni che hanno richiamato molte persone, in luoghi aperti e quindi mantenendo il distanziamento.
Forse la dott.sa Malagola si riferiva a quanti si lamentavano per la chiusura delle discoteche o a chi si faceva i selfie abbassandosi la mascherina. Adesso bisogna collaborare, e auspichiamo che anche i vertici dei partiti che siedono in minoranza nel nostro consiglio comunale lo facciano.
Non può la dott.sa Malagola addossare colpe e limiti alla nostra amministrazione, colpe che invece sono state partorite a Milano, nella sede della Regione.
Il Presidente Fontana invece di accorgersi in questi giorni delle mancanze nella sanità lombarda, che hanno portato il governo a decretare la Lombardia come zona rossa, doveva attivarsi prima.
Nella provincia di Mantova mancano 86 medici di base, le Usca ( unità speciali di continuità assistenziali) non sono partite, i posti letto nelle grandi città latitano e allora ecco che vengono buoni i nosocomi di periferia come il nostro presidio locale.
Concludiamo citando un commento social ringraziando l’autore, un medico che risiede nel nostro comune: Più che preoccuparci di “incolpare” dei presunti colpevoli, cerchiamo di osservare le regole basilari, invitando tutti a portare la mascherina che copra naso e bocca.
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