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Il Rugby Viadana cade a Rovigo nonostante un buon primo tempo (37-17)

La gestione della fase statica è ottimale ed il seconda linea Adolfo Caila sfrutta tutta la sua esperienza e fisicità per trovare il giusto timing per raccogliere l’ovale e tuffarsi oltre la linea di gesso

ROVIGO – Allo Stadio Battaglini cade un Rugby Viadana 1970 che gioca un buon primo tempo, ma poi viene sopraffatto nella seconda frazione di gioco dalla formazione di casa.I gialloneri iniziano con buon piglio la sfida d’esordio del Peroni Top 10 allo stadio Battaglini di Rovigo nella “classica” contro i Bersaglieri rossoblù allenati da coach Casellato. I mantovani mostrano da subito un buon piglio portando grande pressione ai rodigini che nei primi minuti cadono spesso in episodi di indisciplina che consegnano il possesso ai ragazzi di German Fernandez. Capitan Denti ed i suoi capitalizzano al meglio già dopo cinque minuti con una buona gestione della touche che a ridosso della linea di meta. La gestione della fase statica è ottimale ed il seconda linea Adolfo Caila sfrutta tutta la sua esperienza e fisicità per trovare il giusto timing per raccogliere l’ovale e tuffarsi oltre la linea di gesso per la prima meta di giornata. Il secondo squillo giallonero non tarda ad arrivare grazie alla pressione imposta dai viadanesi. L’apertura rodigina, Antl, prova a liberare con un calcio lungo che colpisce Novindi ed innesca il contrattacco mantovano che passa per le mani di capitan Andrea Denti ed infine al trequarti ala classe ’99, Ciofani che finalizza lungo l’out di destra. I due tentativi di trasformazione di Ceballos non vanno a buon fine.

Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” – sabato 7 novembre 2020
Peroni TOP10, I giornata

FEMI-CZ Rovigo v Rugby Viadana 1970 37-17 (11-10)
Marcatori: p.t. 3’ m. Caila (0-5), 8’ m. Ciofani (0-10), 13’ c.p. Borin (3-10), 36’ c.p. Borin (6-10), 38’ m. Moscardi (11-10); s.t. 49’ m. Citton tr. Borin (18-10), 54’ m. Ribaldi tr. Ceballos (17-18), 67’ m. Borin tr. Cozzi (25-17), 80’ m. Nicotera tr. Cozzi (32-17), 84’ m. Moscardi (37-17).
FEMI-CZ Rovigo: Borin; Cioffi, Moscardi, Modena (47’ Cozzi), Mastandrea; Antl, Citton; Greeff (60’ Lubian) , Sironi (41’ Vian), Ruggeri; Canali, Ferro (cap.); Brandolini (41’ Swanepoel), Momberg (41’ Nicotera), Rossi (41’ Leccioli). A disposizione: Steolo, Visentin.
all. Casellato
Rugby Viadana 1970: Apperley, Bientinesi, Ceballos, Paternieri M., Ciofani, Ferrarini, Jelic, Casado Sandri, Denti And. (cap.), Cosi (59’ Wagenpfeil), Caila, Schinchirimini (65’ Grassi), Novindi, Silvestri (53’ Ribaldi), Schiavon (42’ Denti Ant.). A disposizione: Fiorentini, Cafarra, Leonardi, Ferro.
All. Fernandez
arb.: Gnecchi (Brescia)
AA1 Munarini (Parma), AA2 Bertelli (Brescia)
Quarto Uomo: Selmi (Brescia)
Calciatori: Borin(FEMI-CZ Rovigo) 3/ 4, Cozzi (FEMI-CZ Rovigo) 2/ 2 ; Ceballos (Rugby Viadana 1970) 1/3
Note: giornata di sole, circa 18 gradi. Partita a porte chiuse.
Punti conquistati in classifica: FEMI-CZ Rovigo 5;Rugby Viadana 1970 0
Playerof the Match: Matteo Canali (FEMI-CZ Rovigo)

 

Viadana vede premiati i propri sforzi soprattutto per l’atteggiamento aggressivo nel breakdown che porta ad errori ed indisciplina da parte di Rovigo. Che ritrova le proprie certezze grazie alla buona gestione e supremazia in mischia chiusa. Qualche fallo di troppo anche da parte dei gialloneri porta ad un equilibrio anche in termini di punteggio con due penalty spediti in mezzo ai pali dai Bersaglieri ed un distacco ridimensionato che si annulla completamente al 37’ quando Rovigo gioca velocemente anziché calciare in touche e sfrutta una disposizione con consona della retroguardia giallonera con Moscardi che va in meta e fissa il parziale dopo i primi 40 minuti con un leggero vantaggio per i padroni di casa (11-10).

 

La seconda frazione di gioco inizia sulla falsa riga della prima con i rossoblù che gestiscono bene la mischia e la meta firmata da Citton premia gli sforzi del pack rodigino con i padroni di casa che si portano oltre il break al decimo minuto del secondo tempo (18-10). Al 13’ della ripresa Viadana rialza la testa con orgoglio e trova la meta con un drive reso vincente da Ribaldi che firma la propria meta personale e la trasformazione di Ceballos portano ad una lunghezza il divario tra le compagini in campo (18-17).

 

Nell’ultimo quarto di gara le due formazioni cercano di prevalere sugl’avversari con Viadana che trova qualche certezza in più in mischia ordinata, ma Rovigo continua a macinare e crescere fino alla meta di Borin a cinque minuti dal termine che sbilancia l’equilibrio che si era formato nei minuti finali, marcatura trasformata da Cozzi (25-17). Viadana non abbassa la resta e continua provarci, ma Rovigo dà ancora più corpo al proprio successo con ben cinque mete che valgono anche il bonus. Per i gialloneri rimane un po’ di amaro in bocca per la severità del punteggio finale (37-17). Il seconda linea dei padroni di casa, il numero 5 Canali, è stato nominato man of the match.

 

Alessandro Soragna

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