Bar aperto oltre l'orario a Viadana, Romano Bellini dà la sua versione
Prosegue la coda polemica circa il bar viadanese multato, una questione che si immerge completamente in tempi marchiati dal Coronavirus con la presa di posizione dell'Assessore Romano Bellini:
VIADANA – Prosegue la coda polemica circa il bar viadanese multato, una questione che si immerge completamente in tempi marchiati dal Coronavirus con la presa di posizione dell’Assessore Romano Bellini: “Dopo essermi rapportato con la Polizia Locale di Viadana, mi sembra doveroso replicare alle parole riportate sui media dal sig. Ferreri. Leggendo il rapporto fatto dalla Polizia Locale, verso le ore 18.30 di venerdì presso il comando si presentava un cittadino che segnalava la presenza di parecchie persone ancora all’interno del bar in questione; il cittadino riferiva che i clienti si accingevano ancora alla consumazione anche se l’orario di chiusura previsto dall’ultimo Dpcm era abbondantemente superato; lo stesso dichiarava di essere un operatore che lavora nel servizio ospedaliero e avendo vissuto personalmente i tragici momenti durante i mesi del lockdown , voleva scongiurare la replica degli eventi successi in quei tragici mesi. La Polizia Locale arrivata sul posto in pochissimi minuti, visto che il bar si trova a poche centinaia di metri dal comando , notava immediatamente le luci spente all’interno del locale , ma nonostante questo, vedeva parecchie persone ancora al suo interno che come si accorgevano dell’arrivo della Polizia Locale si affrettavano ad uscire dalla porta laterale dell’attività , all’ interno si notava la presenza di taglieri e salumi ancora presenti sui tavolini . Alla domanda se fossero a conoscenza che l’orario indicato per la chiusura fosse abbondantemente superato essendo le 18,40 , i presenti rispondevano dicendo che era il compleanno di uno dei presenti , senza far alcun cenno alle dichiarazioni rilasciate poi sui giornali, e che ci fosse una persona che avesse bisogno di acqua per assumere un medicinale . Forse la Polizia Locale poteva solo richiamare il gestore ? ma in quel caso poi tutti gli altri gestori di attività che rigorosamente rispettano i Dpcm si sarebbero sentiti autorizzati a fare le stesse cose ? sentendosi anche degli stupidi nell’ aver rispettato le regole fino ad allora ? Ricordo che gli agenti di Polzia Locale sono publici ufficiali , come tutte le altre forze dell’ordine, e il loro lavoro prevede di dare supporto ai cittadini , informarli , ma anche far rispettare i regolamenti , il codice della strada e tutte le ordinanze che arrivano dagli enti superiori e come nel nostro caso anche i DPCM. Ricordo anche che nel caso non svolgano correttamente il proprio lavoro possono essere denunciati per omissione , come anche per abuso d’ufficio . Sono molto dispiaciuto per la sanzione che è stata emessa , capisco le difficoltà che stanno affrontando i gestori di bar e ristoranti ma le regole vanno rispettate da tutti (anche per rispetto degli altri esercenti) e chi non le rispetta sa molto bene che corre il rischio di essere sanzionato”.